Incontro a Reggio Calabria tra i vertici della città Metropolitana e quelli di Anci Lombardia per discutere i contenuti e definire il percorso del progetto GareGas Planet, del quale l’ente calabrese è capofila, scaturito dal Programma europeo Pon Governance.
L’iniziativa scaturisce dai risultati raggiunti da Anci Lombardia nell’affiancamento degli enti locali nella pubblicazione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione gas di 7 Atem, comprendenti 230 Comuni e una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti. Affiancamento che si vorrebbe replicare anche per quanto riguarda le gare che interessano altre città, molte delle quali al Sud. Non a caso coinvolte nel progetto sono, oltre il Comune reggino, anche la Città Metropolitana di Catania e i Comuni di Bari, Catania, Varese, Pizzo Calabro, Vedano al Lambro e Vibo Valentia.
L’obiettivo di GareGas Planeti, infatti, è di favorire il trasferimento ad altri enti del modello procedurale messo a punto grazie all’azione delle amministrazioni locali con Anci Lombardia, in modo che affrontino il tema con un approccio metodologico strutturato, giungendo alla messa a gara del servizio di distribuzione gas e garantendo ai Comuni gli interventi di estensione e ammodernamento della rete, oltre che le entrate economiche derivanti dalla concessione.
Tale approccio si basa su un’intensa attività di coprogettazione tra Comuni e Stazione appaltante, per garantire efficacia alle funzioni di coordinamento e raccolta dei dati dei gestori uscenti, la gestione delle valutazioni degli impianti e delle reti di tutti i Comuni dell’Atem, la predisposizione e gestione della gara e del successivo contratto. «Un importante indotto sul nostro territorio sarà la conseguenza positiva dell’inserimento della nostra Città metropolitana all’interno del PonGovernance, attraverso il progetto GareGasPlaNet – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà -. La messa in atto del progetto inoltre, porterà ad uno snellimento delle procedure. Il nostro ente metropolitano, Capofila dell’intero progetto, dimostra, ancora una volta, credibilità e serietà istituzionale a livello nazionale». Prossimo passo, la sottoscrizione della convenzione che darà il via al progetto.