Anche Pavia si aggiunge all’elenco delle città italiane che hanno scelto la tecnologia a Led per rendere il servizio di illuminazione pubblica più efficiente e sostenibile.
Il rinnovamento dell’intero sistema di illuminazione cittadino, avviato da Citelum, ha preso il via dalla periferia, per la precisione dal quartiere San Pietro nella zona Pavia Est, con l’installazione dei nuovi quadri elettrici, mentre a partire dal prossimo mese di maggio comincerà quella delle nuove fonti luminose a Led, che si concluderà a luglio. A seguire si procederà con gli altri quartieri, sempre procedendo con le altre aree periferiche della città, per poi spostarsi al centro, secondo un cronoprogramma che prevede la conclusione dell’intero progetto per l’aprile del prossimo anno.
Il progetto prevede nel totale la sostituzione di 9.590 punti luce e fa parte del contratto di affido del servizio stipulato dal Comune con Citelum, società del gruppo francese Électricité de France (Edf) nell’ambito della convenzione Consip Servizio Luce 3, contratto della durata di 9 anni per un investimento sulla città di circa 15 milioni di euro. La conversione a Led dei corpi illuminati garantirà, una volta a regime, un risparmio energetico stimato di oltre 300.000 euro all’anno per le casse del Comune. Oltre ai corpi illuminati verranno sostituiti anche 459 sbracci, 546 pali e installati oltre 400 quadri elettrici. Attività per la quale il Comune di Pavia pagherà a Citelum un canone annuale di 1.680.884 euro.