Hanno preso il via gli interventi per la sostituzione dei tradizionali dispositivi per l’illuminazione pubblica con 30.000 nuove luci a led a Firenze. Proseguimento del progetto smart city della Città di Firenze, avviato a gennaio dello scorso anno con l’installazione di luci a led su tutti i semafori urbani e che ha generato risparmi per 160.000 euro sulla bolletta elettrica, l’operazione coinvolgerà 1.572 tra strade, piazze e giardini del capoluogo toscano. L’utilizzo dei sistemi a led, come già per i semafori, garantirà una forte riduzione dei consumi e delle relative spese, portando la bolletta dagli attuali 5,2 milioni a 3 milioni di euro: un risparmio di ben il 40% che consentirà a Comune e alla sua società che gestisce l’illuminazione, la Silfispa di rientrare dall’investimento in poco più di tre anni. Una soluzione che inoltre migliorerà la qualità del servizio a vantaggio della sicurezza dei cittadini in quanto i minori costi consentiranno all’amministrazione di non spegnere l’illuminazione notturna. A questi si aggiungono i vantaggi ambientali, con una riduzione delle emissioni di diossido di carbonio, in linea con gli impegni presi dal Comune nel Patto dei Sindaci, ovvero di ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. Al tempo stesso sarà ridotto l’inquinamento luminoso dato dalla dispersione della luce emessa direttamente verso l’alto, problema che non sussiste con la tecnologia Led. Nel piano è prevista anche l’implementazione di soluzioni e tecnologie innovative, tra le quali nuovi strumenti per il monitoraggio ambientale o acustico della città e nuovi servizi, come il wifi pubblico, la videosorveglianza, che si potranno installare grazie punti di connessione elettrica presenti su ogni corpo illuminante.