Anche Arcidosso, comune della provincia di Grosseto che sorge alle pendici del versante occidentale del monte Amiata, sarà teleriscaldato con la geotermia. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dell’opera, redatto con la collaborazione di Enel Green Power, che ha realizzato e gestisce il campo geotermico dell’Amiata. Questo ha un valore complessivo di oltre 29 milioni di euro, per il quale il comune ha ottenuto un finanziamento di più di 15,5 milioni di euro di fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un’altra parte delle risorse proviene dal mutuo acceso presso Cassa depositi e prestiti, con il contratto sottoscritto a dicembre dello scorso anno, e 2,7 milioni dal contributo ottenuto da Regione Toscana.
L’area oggetto dell’intervento occupa una zona che si estende dalla centrale geotermica Enel di Bagnore 3 fino all’abitato della frazione di Corniolo, dalle pendici del versante occidentale del Monte Amiata a quelle orientali del monte Labbro.
Il progetto
Il progetto prevede un circuito a fluido geotermico, ovvero vapore surriscaldato, prelevato dalla rete di vapordotti che afferiscono alla centrale Enel di Bagnore 3 dove il calore viene scambiato in una stazione di scambio termico principale (Sstp) posizionata nelle immediate vicinanze. A questo si unisce un circuito di acqua a 120 °C, il termodotto principale, che unisce la Sstp con tre stazioni di scambio termico secondarie (Ssts) a servizio di altrettanti nuclei abitati e relative aree limitrofe. I tre nuclei abitativi sono quelli di Arcidosso e la area industriale, quelli delle frazioni di Bagnoli e San Lorenzo. Il teleriscaldamento raggiungerà anche la località Capannelle, dove, invece, è prevista una serie di forniture a elevata temperatura effettuate direttamente dal termodotto.
I quattro lotti
L’opera è stata suddivisa in quattro lotti. Il primo riguarda il collegamento fra la stazione di scambio termico principale e quelle secondarie e la realizzazione della rete di distribuzione di San Lorenzo. Il secondo la realizzazione della rete di distribuzione di Arcidosso, il terzo di quella di Bagnoli e l’ultimo della costruzione delle stazioni di scambio secondarie di Arcidosso, San Lorenzo e Bagnoli.
L’inizio dei lavori è previsto per la fine di agosto di quest’anno e la loro conclusione per la fine di luglio 2025.