Non c’è stata risposta “presente” all’appello lanciato da Amga per la ricerca di un partner industriale e finanziario per il teleriscaldamento. Appello tradottosi in un apposito bando di gara, pubblicato lo scorso novembre, i cui termini sono scaduti all’inizio del mese di febbraio, andato deserto. Bando che la multiutility di Legnano (Milano) aveva presentato per trovare un partner per la gestione della centrale di cogenerazione e per la gestione e ampliamento della rete che già esiste nei territori di Legnano e nel comune di Castellanza. Eppure, ben tre aziende, avevano mostrato un certo interesse verso questo business, sebbene due di loro avevano annunciato, proprio in prossimità della scadenza del bando, di aver rinunciato a presentare la loro candidatura. Rinuncia che infine è arrivata anche da parte della terza realtà. Ora della faccenda se ne occuperà il nuovo consiglio di amministrazione della società, i cui componenti dovranno essere nominati entro fine mese. Il bando scaduto prevedeva per chi avesse avuto intenzione di proporsi come socio di Amga di dimostrare negli ultimi cinque esercizi investimenti cumulati per almeno 32 milioni di euro, un fatturato pari ad almeno 120 milioni di euro e almeno 200 nuove utenze allacciate.