27/06/2022
Servizi a Rete

Amag Reti Idriche potenzia il depuratore di Alessandria

Un impianto efficiente e moderno, in linea con le nuove normative comunitarie e che assicura ai cittadini di Alessandria un servizio di depurazione rispettoso dell’ambiente e inodore. È a questi obiettivi che mirano gli interventi, sia quelli già realizzati sia quelli da realizzare, di Amag Reti Idriche sul depuratore degli Orti.

L’impianto, costruito negli anni Settanta nei pressi del fiume Tanaro, tratta giornalmente 16.500 mc di acque reflue, restituendole depurate all’ambiente. Ora il gestore idrico è impegnato in un’importante opera di adeguamento per potenziarne la capacità, pari a 110.000 abitanti equivalenti, e migliorarne le performance. Il tutto utilizzando tecnologie innovative, come i cicli alternati in reattore unico, e puntando al massimo efficientamento energetico. A supportare lo sforzo investimenti notevoli, pari a circa 6 milioni di euro, per ciò che riguarda il totale dei lavori già realizzati, che hanno anche permesso di eliminare gli odori sgradevoli.

 

I lavori realizzati

E notevole è la mole degli interventi che la società ha portato a termine. Questi hanno compreso:

  • la demolizione e costruzione delle nuove vasche di trattamento biologico a cicli alternati in reattore unico e l’ampliamento dei bacini di sedimentazione delle linee 3 e 4;
  • la realizzazione di una rete di distribuzione dell’aria alimentata da compressori di ultima generazione ad alta efficienza per tutte e quattro le linee di trattamento;
  • la sostituzione e implementazione delle reti di ossidazione delle linee 1 e 2, con la trasformazione delle precedenti vasche nitro/denitro in vasche di trattamento a cicli alternati in reattore unico;
  • la gestione computerizzata dei processi biologici;
  • l’inoculo di batteri specifici che ottimizzano i processi biologici e abbattono le emissioni odorigene tramite un processo brevettato.

 

Gli obiettivi ambientali

Diversi sono gli obiettivi di sostenibilità che Amag Reti Idriche punta a raggiungere con il rinnovamento dell’impianto. A partire dal rispetto dei requisiti normativi, con il conseguente abbattimento degli inquinanti in modo da ridurre al minimo l’impatto sul fiume Tanaro. Per proseguire con la definizione qualitativa dei rifiuti prodotti dall’impianto per consentirne il recupero e con l’efficientamento dei processi per contenere il consumo di energia elettrica, prodotti chimici e, quindi, le emissioni di CO2. Per finire con l’aumento della sicurezza idraulica della città di Alessandria in caso di forti precipitazioni meteo e piene dei fiumi Tanaro e Bormida.

 

I lavori in corso

Per raggiungere tali target, se molto è stato fatto, molto ancora resta da fare. L’azienda ha infatti in corso diverse opere che prevede di concludere entro il mese di ottobre di quest’anno. Una delle principali riguarda la realizzazione di un nuovo sollevamento, da affiancare a quello esistente. Questo permetterà di aumentare il volume di refluo trattato dall’impianto in caso di pioggia e di garantirne il continuo funzionamento. Inoltre, assicurerà il rispetto delle prescrizioni sui trattamenti primari in quanto dotato di grigliatura grossolana (20 mm) e fine (5 mm) con positivi effetti ambientali. Realizzato sotto suolo e dotato di un sistema di captazione e trattamento dell’aria, l’impianto permetterà anche di aumentare la sicurezza idraulica della città, grazie alla maggior capacità di pompaggio e al controllo da remoto dei sollevamenti fognari.

 

Altri interventi in programma

Ma non solo. Perché Amag Reti Idriche ha previsto di sviluppare ulteriori progetti per potenziare il depuratore. In particolare, l’azienda candiderà nella parte PNRR Linea Fanghi un progetto per efficientare il processo di trattamento dei fanghi di supero. Il progetto punta a incrementare la quantità di sostanza secca, utilizzando uno dei vecchi biodigestori per la stabilizzazione fanghi areata. Un altro significativo intervento consiste nell’adozione di un impianto di sanificazione dei reflui a raggi UV in sostituzione dell’utilizzo del cloro, sostanza dannosa per l’ambiente.

 

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