Il Consiglio di amministrazione di Ama S.p.A., società di gestione integrata dei servizi ambientali con capitale sociale interamente detenuto dal Comune di Roma, ha approvato il progetto di Bilancio di Esercizio al 31/12/2024. Il documento, che ora passa all’esame dell’Assemblea dei soci attesta, attraverso i principali indicatori, il miglioramento della situazione economico/finanziaria dell’azienda. Un risultato frutto di una gestione volta alla razionalizzazione dei costi in favore degli investimenti e al miglioramento della capacità finanziaria.
Indicatori economici tutti in crescita
Ama chiude il bilancio 2024 con un utile netto di 857.855 euro a fronte della perdita di 46milioni registrata nel 2023. I ricavi complessivi arrivano a 870,2 milioni di euro (+107,3 milioni rispetto all’anno precedente). Il Margine Operativo Lordo (MOL), ovvero l’indicatore di redditività, passa da 19,5 milioni del 2023 ai 70,1 milioni del 2024 (+60%). Nel 2024 sono state investite risorse pari a 118,3 milioni contro i 32 mln dell’anno precedente. Questi investimenti hanno consentito l’implementazione della flotta mezzi (che attualmente conta più di 2.500 veicoli tra pesanti e leggeri), il posizionamento di 16.200 nuovi cassonetti, di 18mila Cestò e l’assunzione di altri 426 operatori.
Più investimenti nel Piano Industriale 2025/2029
“L’esercizio 2024 si conclude con risultati positivi che testimoniano il lavoro fatto da tutte le strutture dell’azienda, supportato da Roma Capitale – ha affermato Bruno Manzi, Presidente di Ama S.p.A. –. Un anno che ci ha visto sempre in prima linea per la cura e il decoro della città, tutto nell’ottica di grandi investimenti, il triplo rispetto al 2023, per il rilancio dell’azienda in vista dell’impegno per il Giubileo. Questi risultati rappresentano un volano per le scelte strategiche indicate dal Piano Industriale 2025/2029 che prevede investimenti per oltre 380 milioni di euro. Roma Capitale ed Ama, nel 2024, hanno sottoscritto nuovi Contratti di Servizio sia in ambito di Igiene Urbana che di gestione della Tari, nonché per le attività di diserbo, finalizzati ad una gestione chiara e trasparente delle responsabilità reciproche, nonché ad un’efficace attività di rendicontazione, a garanzia dei risultati da conseguire per una maggiore soddisfazione da parte dell’utenza cittadina”:
Sale la percentuale di raccolta differenziata
“Questo bilancio ci presenta la fotografia di un’azienda sana dal punto di vista finanziario e patrimoniale – ha dichiarato Alessandro Filippi, Direttore Generale di Ama S.p.A. – che sta mettendo in campo risorse e competenze volte ad offrire ai romani un servizio di igiene urbana degno di una grande Capitale europea. In tutto l’anno sono state raccolte 1,6 milioni di tonnellate di rifiuti, di cui 787mila differenziate. La percentuale della raccolta differenziata è stata del 48% e ha registrato un ulteriore incremento nei primi mesi del 2025, superando il 49%. Nel corso del 2024 è stata inaugurata la sala operativa “U.C.R.O.N.I.A.”, che permette il monitoraggio continuo dei mezzi adibiti alle attività di raccolta e spazzamento nonché il controllo degli eventi e la riduzione dei tempi di risoluzione. Questo ci ha consentito di raggiungere risultati misurabili, come l’incremento dell’indice di puntualità del servizio di raccolta che ha raggiunto l’87,77% (+4% sul 2023). Il miglioramento dei principali indici di bilancio deriva da una razionalizzazione dei processi gestionali che ha portato ad una riduzione dei costi e al miglioramento delle performance di incasso Tari”.
