Partiranno il prossimo luglio i lavori per estendere la rete fognaria al quartiere San Giuseppe a Treviso. Comune, Alto Trevigiano Servizi, il gestore idrico del Veneto Orientale, e Aertre (Aeroporto d Treviso) hanno infatti approvato l’accordo di programma per la costruzione dell’opera.
Il progetto prevede la realizzazione di un collettore fognario lungo la strada Noalese, con scorrimento da ovest verso est, nel quale confluiranno i reflui raccolti nel quartiere per convogliarli al depuratore principale di via Cesare Pavese. Dalla via Noalese i reflui saranno raccolti da un’ulteriore dorsale, con direttrice nord-sud, posata lungo un percorso ciclopedonale esteso fino al Sile. Qui sarà realizzato un impianto di sollevamento per spingere le acque verso la rete fognaria esistente a Sant’Angelo fino a via Graziano. Il fiume Sile sarà attraversato da una condotta in pressione, sostenuta da una passerella pedonale già presente, lunga 400 metri, che vanno a sommarsi ai 1655 metri di nuove condotte in gravità previste dall’opera.
L’opera sarà realizzata con un investimento di 2,8 milioni di euro, con un contributo da parte del Comune di Treviso e di Aertre. Consentirà di dismettere gli impianti di trattamento di via Le Canevare e dell’aeroporto Canova, e di portare a depurazione i reflui di numerose utenze, con vantaggi ambientali e una maggiore efficienza di sistema.
«Questo intervento va nella direzione degli investimenti nei quartieri che la nostra amministrazione ha posto al centro dell’agenda – ha commentato il primo cittadino di Treviso, Mario Conte – E non solo: le fognature rappresentano una delle criticità emerse anche nell’ultima classifica de il Sole 24 Ore: vogliamo assolutamente migliorare tale indicatore estendendo la rete, un lavoro che vede il nostro settore Lavori pubblici dialogare costantemente con il gestore. Il nuovo intervento a San Giuseppe permetterà di perseguire tale obiettivo e di collegare nel breve termine almeno 1500 utenze».