18/04/2025
Servizi a Rete

Alto Trevigiano Servizi: lavori per la nuova rete fognaria a La Bella e Premaor

Hanno preso il via i lavori per la realizzazione della nuova rete di fognatura nera e il potenziamento della rete idrica nelle località La Bella e Premaor, nei Comuni di Follina (TV) e Miane (TV). L’intervento voluto da Alto Trevigiano Servizi (ATS) prevede la posa di 3 km di rete fognaria, la sostituzione e l’estensione di 3,4 km di acquedotto, e darà la possibilità a circa 500 abitanti di beneficiare del servizio di collettamento delle acque reflue.

Il sostegno del PNRR e della Regione Veneto

L’opera, dal valore complessivo di oltre 4,3 milioni di euro, rappresenta un investimento strategico per migliorare la qualità dei servizi idrici e contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente. Anche per questa ragione, il progetto ha ottenuto finanziamenti dal PNRR per 1,4 milioni di euro e un contributo della Regione Veneto di 400 mila euro. I lavori, articolati in sei fasi, si concluderanno entro il mese di marzo 2026, con un cronoprogramma che interesserà numerose vie dei due Comuni.

Un nuovo impianto di depurazione a Follina

L’opera si inserisce in una visione di lungo periodo, in cui la modernizzazione delle infrastrutture è alla base di uno sviluppo sostenibile e attento alle esigenze dei cittadini. Infatti, i lavori delle frazioni di La Bella e Premaor permetteranno di collettare acque reflue al depuratore di Follina, un’altra opera che ATS sta realizzando per il territorio. Il progetto che vede un investimento di ATS di oltre 2,35 milioni di euro ha ricevuto anche il contributo PNRR pari a 1,7 milioni di euro per la costruzione di un nuovo impianto dalla potenzialità di trattamento complessiva di 7.500 abitanti equivalenti.

La sinergia con gli enti locali

Questo intervento è il risultato di una collaborazione solida e concreta tra ATS e le Amministrazioni comunali – ha dichiarato Fabio Vettori, Presidente di Alto Trevigiano Servizi –. Abbiamo condiviso visione, obiettivi e priorità, mettendo al centro il bene del territorio. La sinergia istituzionale è fondamentale per affrontare sfide complesse come questa, e il progetto di La Bella e Premaor ne è un esempio virtuoso. L’opera, infatti, non si limita a risolvere criticità storiche, ma guarda al futuro, migliorando la qualità della vita dei cittadini e garantendo benefici ambientali, sanitari e infrastrutturali.”

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