La tutela e la salvaguardia dell’ambiente e il miglioramento del servizio sono i principi che guidano il progetto messo a punto da Alto Trevigiano Servizi (ATS) per l’estensione della rete fognaria di Istrana.
Una rete fognaria per oltre 1000 abitanti
I lavori appena avviati dal gestore idrico del Veneto Orientale interessano la parte est del territorio di Istrana, collocata lungo la strada regionale 53 53 fino al confine con il limitrofo comune di Paese, un’area che conta quasi 19.000 residenti. Qui verrà realizzato un nuovo collettore fognario per acque nere dell’estensione di oltre 2,3 chilometri. Per consentire il collettamento dei reflui verranno realizzati 123 allacciamenti e 2 impianti di sollevamento.
A beneficiare dell’ampliamento del sistema fognario, opera che interesserà un bacino con una superficie pari a circa 23 ettari, saranno circa 1080 abitanti equivalenti.
Rinnovo della rete acquedottistica
L’avvio delle nuove opere ha fornito ad Alto trevigiano Servizi anche l’occasione per rimettere mano ad alcune tratte della rete acquedottistica nella stessa zona. I lavori in questo caso interessano le porzioni di rete che scorrono al di sotto di alcune vie secondarie della SR 53. Il progetto prevede la sostituzione in totale di un chilometro di condotte e il rifacimento di tutti gli allacciamenti idropotabili esistenti. Anche in questo caso l’intervento unisce al miglioramento della qualità del servizio importanti obiettivi di sostenibilità, come nella politica della società improntata a tutelare una risorsa preziosa quale l’acqua e a minimizzare le perdite.
Programmazione delle opere
L’avvio dei cantieri è stato accuratamente programmato e organizzato per minimizzare i percorsi e le relative interferenze per il collettamento dei nuclei abitati, gli scavi, e soprattutto gli impatti sulla viabilità. Un aspetto quest’ultimo particolarmente delicato, dal momento che i lavori interferiscono con un’importante arteria, la S.R.53, che dovrà essere parzialmente chiusa al traffico. A questo scopo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con Veneto Strade, sono stati studiati percorsi alternativi per limitare disagi alla circolazione dei veicoli.
Due milioni di investimento
I lavori dureranno in totale circa un anno e saranno realizzati con un investimento di quasi 2 milioni di euro.
«L’estensione della rete fognaria in questa zona di Istrana attualmente priva è uno degli obiettivi prioritari della nostra azienda – ha commentato il presidente di ATS, Fabio Vettori –. Il cantiere permetterà un sensibile miglioramento del servizio, della tutela dell’acqua depurata e quindi dell’ambiente che ci circonda».