Nel 2024 è stata perfezionata la quinta emissione obbligazionaria promossa da Viveracqua, il consorzio dei gestori del Servizio Idrico Integrato del Veneto e Friuli-Venezia Giulia. L’operazione, denominata Hydrobond, ha raccolto un totale di 200 milioni di euro, garantendo alle aziende partecipanti un accesso privilegiato a finanziamenti a lungo termine per lo sviluppo di infrastrutture idriche sostenibili.
Iniezione di fondi per i gestori del territorio
Alto Trevigiano Servizi è stato tra i principali beneficiari dell’iniziativa, ottenendo un prestito obbligazionario di 45 milioni di euro, destinato a sostenere un piano di investimenti per il miglioramento delle infrastrutture idriche. Oltre a ATS, hanno partecipato all’operazione altre società del consorzio, tra cui acquevenete, Azienda Gardesana Servizi, Etra, Livenza Tagliamento Acque, Medio Chiampo, Piave Servizi e Viacqua, coprendo una popolazione complessiva di 3 milioni di abitanti e una rete di oltre 30.000 chilometri. L’emissione Hydrobond si inserisce nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite, con un focus specifico sull’Obiettivo 6, che promuove una gestione sostenibile delle risorse idriche e igieniche.
I progetti di Alto Trevigiano Servizi
Grazie ai fondi ottenuti tramite Hydrobond, il gestore ha avviato un piano di investimenti mirato a garantire elevati standard di servizio. Nel 2023, gli investimenti di ATS hanno raggiunto i 91 euro per abitante, ben al di sopra della media nazionale italiana di 59 euro. Questa tendenza positiva proseguirà nel 2024, con un incremento degli investimenti fino a 108 euro per abitante, per un totale complessivo di 52 milioni di euro di investimenti pianificati.
L’utility, inoltre, sta portando avanti un programma di sviluppo infrastrutturale che coprirà il periodo 2025-2029, con un investimento complessivo di 213,5 milioni di euro. Gli interventi previsti riguarderanno tutti i servizi (acquedotto, fognatura e depurazione) con particolare attenzione all’efficientamento e alla sostenibilità ambientale.
Estensione reti e nuovo serbatoio a Pieve del Grappa
Tra i progetti chiave, spiccano la realizzazione della nuova condotta Pedemontana del Grappa lungo la Valcavasia, la costruzione del serbatoio di Pieve del Grappa e la modernizzazione dell’acquedotto nel centro di Setteville. Si interverrà anche sull‘estensione della rete fognaria in diverse località, tra cui il centro storico di Treviso, Istrana, Castelcucco e Valdobbiadene, e si realizzerà il collegamento dei Comuni di San Pietro di Feletto e Tarzo alla rete fognaria e acquedottistica. Inoltre, sono in programma adeguamenti ai depuratori di Castelfranco Veneto, Sernaglia della Battaglia e Paese, nonché la realizzazione del nuovo depuratore a Follina. Questi interventi avranno un impatto diretto sulla qualità del servizio idrico integrato, migliorando la gestione delle reti e riducendo le perdite. Inoltre, grazie anche alla realizzazione di nuovi pozzi, verranno efficientate le interconnessioni lungo le reti, che daranno ulteriori garanzie di approvvigionamento idrico.