Fare un ulteriore passo avanti nella digitalizzazione dei territori italiani. Va in questa direzione l’intesa siglata tra Open Fiber e l’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (Unpli) che ha come obiettivo di favorire la diffusione della banda ultra-larga nei piccoli comuni della Penisola. L’intesa punta a coinvolgere le oltre 6.300 Pro Loco aderenti all’Unpli, presenti in altrettanti comuni, nel promuovere l’uso della rete in fibra ottica realizzata da Open Fiber e dei servizi digitali per supportare le attività delle aziende locali, i centri meno urbanizzati e promuovere il territorio.
Una sinergia per connettere l’Italia
Con questa collaborazione Open Fiber sarà presente a eventi e sagre organizzati dalle associazioni iscritte a Unpli. Una sinergia in ambito di comunicazione che contribuirà a favorire la cultura dell’innovazione tecnologica attraverso la formazione e l’informazione dei cittadini sull’importanza dei servizi di digitalizzazione. L’Unpli con questa intesa diventa un attore importante nel processo di transizione digitale attraverso la rete in fibra ottica. Una rete che corre dentro i borghi e li connette fra loro e che può contribuire alla diffusione di servizi evoluti in Italia, supportando la mission di Open Fiber.
Cresce la rete, ma poco le attivazioni
Dal 2017, la società ha connesso in Ftth circa 16 milioni di unità immobiliari raggiungendo oltre 5.000 comuni. L’operatore wholesale only ha contribuito a portare il tasso di copertura nazionale dal 22% al 64,3%, avvicinandolo alla media dell’Unione europea, ora del 69%. Tuttavia, il problema resta il take up, ovvero la percentuale di attivazioni in fibra ottica sulle linee disponibili, che in Italia è ancora basso: circa il 28% a fronte di una media Ue del 54,5%. Obiettivo della collaborazione è anche quello di formare e informare le Pro Loco sui vantaggi della fibra, facilitando l’accesso dei cittadini all’infrastruttura in fibra ottica.
Accelerare lo sviluppo tecnologico dei territori
«L’intesa con l’Unpli rappresenta una preziosa opportunità per accelerare lo sviluppo tecnologico, economico e sociale anche dei territori lontani dalle città, sfruttando appieno le potenzialità di un’infrastruttura di connettività all’avanguardia e la rete capillare e radicata delle Pro Loco d’Italia – ha dichiarato Stefano Mazzitelli, direttore commerciale di Open Fiber –. Un motore potente per la digitalizzazione, che farà crescere i benefici concreti a cittadini, imprese e istituzioni locali».
Nuove opportunità per i piccoli borghi
«Con questo accordo, compiamo un passo importante verso l’innovazione digitale nei piccoli comuni italiani. Grazie alla collaborazione con Open Fiber, vogliamo offrire alle Pro Loco e alle comunità locali nuove opportunità per valorizzare i territori, promuovere l’identità culturale e sostenere le economie locali attraverso servizi digitali sempre più accessibili e diffusi – ha commentato Antonino La Spina, presidente Unpli –. La fibra ottica è una risorsa strategica per superare il digital divide e per costruire un futuro connesso anche nei borghi più remoti del nostro Paese».
