Si chiama OSCAR il sistema di controllo da remoto scelto da Alfa Varese per monitorare l’efficacia del depuratore di Sant’Antonino, a Lonate Pozzolo. È uno strumento che permette di dosare la quantità d’aria necessaria ai processi di denitrificazione e nitrificazione, passaggio fondamentale per la depurazione dei reflui fognari.
Vantaggi del telecontrollo
Dopo l’installazione del sistema di monitoraggio a distanza, è stato registrato un notevole miglioramento della qualità del processo depurativo e una diminuzione dei costi energetici dell’impianto (del 20% circa) nonché dell’usura delle apparecchiature, che richiederanno meno manutenzione e allungheranno il proprio “ciclo vitale”.
La nuova coclea
Lo strumento ha la funzione di sollevare i reflui fognari in arrivo sino alla prima sezione del depuratore. Ha una lunghezza di 13,5 metri, un peso di 11 tonnellate ed è in grado di sollevare 7.150 metri cubi/ora. Gli interventi, che rientrano in una più ampia operazione di revamping del depuratore, hanno richiesto investimenti per 3 milioni di euro, l’installazione della sola coclea ha avuto un costo di 500mila euro.
“Con l’installazione della coclea – spiega Lorenzo Rivolta, dell’Area Tecnica di Alfa – non solo ci siamo adeguati ad una nuova normativa, che impone per l’impianto una capacità di sollevamento dei reflui in ingresso pari a 11.660 metri cubi ora, ma abbiamo anche diminuito notevolmente il consumo energetico. Ora disponiamo di due sistemi di sollevamento distinti che ci consentono, in assenza di precipitazioni, di utilizzare uno o l’altro a seconda della convenienza energetica”.