Una nuova rete di imprese per la fornitura di prestazioni di information technology nell’ambito della gestione del servizio idrico integrato, è questo l’obiettivo dell’accordo firmato da tre utility del panorama lombardo: Alfa, che gestisce il servizio idrico nella Provincia di Varese; BrianzAcque, il gestore unico della Provincia di Monza e della Brianza, e Gruppo CAP, la utility pubblica che si occupa del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano.
Le modalità di collaborazione
La nuova rete, partita formalmente lo scorso 5 settembre, fornirà i propri servizi attraverso una business unit “Digital Hub”, costituita dal personale del settore IT delle tre società, che sarà diretto e coordinato dal Direttore di Business Unit Michele Tessera.
Le tre aziende intraprenderanno, inoltre, un percorso di studio e analisi tecnico e gestionale per la costituzione di una new-co a supporto dell’innovazione digitale del settore idrico. La nuova società, che dovrebbe essere operativa entro la fine del 2025, potrà essere partecipata anche da altri gestori del servizio idrico lombardo che manifesteranno il proprio interesse.
Gli obiettivi comuni
La nuova rete nasce allo scopo di creare sinergie industriali per lo sviluppo di economie di scala, per il miglioramento della qualità del servizio e per potenziare gli investimenti. Questa è il risultato di un percorso comune delle tre aziende, che da oggi condivideranno la strumentazione tecnica, coordinando le risorse sotto il cappello di un’unica struttura organizzativa che eseguirà le attività dell’Information Technology.
Coincidenti anche gli obiettivi strategici: Alfa, BrianzAcque e Gruppo CAP saranno impegnate a favorire le sinergie per l’ottimizzazione delle strutture del servizio idrico integrato e per sviluppare soluzioni applicative in ambito IT che potranno essere messe a disposizione di altri gestori idrici e non solo.
La questione della cybersecurity
Le tre aziende opereranno congiuntamente anche per garantire la sicurezza informatica da attacchi esterni non solo di dati e applicazioni IT, ma anche di reti di distribuzione di acquedotto, reti fognarie e impianti di depurazione, attraverso processi condivisi che si basano l’utilizzo di SOC (Security Operation Center) centralizzati e territoriali, in grado di sviluppare e mantenere un grado elevato di sicurezza perimetrale, interno ed esterno, nonché di monitorare costantemente i rischi derivanti da cyber attacchi.