30/12/2024
Servizi a Rete

Alfa Varese: 306 milioni di investimenti nel Piano industriale 2024-2035

Semaforo verde dell’Assemblea dei soci al Piano Industriale 2024-2035 di Alfa Varese, il gestore del servizio idrico della provincia di Varese. Il nuovo documento prevede investimenti per 306 milioni di euro, con una media di spesa di circa 25 milioni all’anno nell’arco di Piano.

Priorità alle infrazioni comunitarie

La quota maggiore di risorse, ben 75 milioni di euro, è destinata alla risoluzione delle infrazioni comunitarie, priorità della società, sia a tutela dell’ambiente sia per evitare pesanti sanzioni, che graverebbero sui conti pubblici. I principali interventi programmati riguardano il revamping dei depuratori di Cairate, al quale sarà collegato anche l’impianto di Gornate Olona, in dismissione, Varese Pravaccio, Olgiate Olona, Luino e Sesto Calende. Le nuove risorse si aggiungono a quelle già investite negli ultimi anni per superare 12 delle 21 infrazioni aperte.

Lotta alle perdite

Un’altra bella fetta di risorse è destinata alla riduzione delle perdite sugli acquedotti. Per questa attività, la società può contare su 27 milioni ottenuti da fondi Pnrr che sommati ad altri 8 milioni messi a disposizione dalla stessa Alfa portano gli investimenti complessivi a 35 milioni di euro. Perni di questa attività sono la distrettualizzazione delle reti, la ricerca perdite attraverso varie tecnologie e l’installazione degli smart meter.

Al riparo dalla siccità

Un’altra fetta di risorse, per oltre sette milioni di euro, è stata destinata da Alfa per far fronte a possibili nuovi periodi siccitosi. Sebbene l’anno in corso sia stato uno dei più piovosi, almeno in Lombardia, degli ultimi decenni, la società ha scelto di attrezzarsi per l’eventualità, alla luce anche dei cambiamenti climatici che non permettono di abbassare la guardia. In questo caso gli interventi saranno focalizzati sulle interconnessioni tra reti comunali e sul ripristino di pozzi dismessi: opere utili per la gestione della risorsa acqua anche in condizioni “normali”.

Non rallentare con gli investimenti

«Alfa è una realtà consolidata con tutte le carte in regola per confrontarsi con le aziende che vantano i più elevati standard di efficienza – ha commentato il presidente della società, Paolo Mazzucchelli -. Siamo cresciuti in fretta e bene, nonostante condizioni esterne difficili. Basti pensare all’aumento dei costi energetici, senza i quali oggi avremmo a disposizione ben 40 milioni in più da investire sul territorio». Difficoltà che comunque non hanno fermato i progetti di Alfa. «Abbiamo comunque fatto la scelta di non rallentare, perché crediamo sia indispensabile mettere a regime il sistema idrico integrato della provincia, avvalendoci delle più moderne tecnologie oggi a disposizione, delle collaborazioni (come quella con il Gruppo CAP) e delle sinergie possibili, con l’obiettivo sempre chiaro di essere un’azienda del territorio e per il territorio», ha aggiunto il numero uno dell’azienda.

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