Torna all’ordine del giorno il progetto del servizio di teleriscaldamento a servizio della città di Novara. A riaccendere i riflettori sul progetto lo stesso primo cittadino della città piemontese, Alessandro Canelli, che ha annunciato che a breve partiranno le audizioni delle società che hanno risposto alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune. Audizioni, ha spiegato il sindaco, che serviranno anche per capire «quale sia il procedimento più opportuno per realizzare la rete di teleriscaldamento a Novara. In Italia non c’è una legge che regoli in modo uniforme l’iter giuridico per la costruzione di questi impianti. Dobbiamo scegliere se agire in regime di liberalizzazione oppure gestire l’impianto conservando il monopolio pubblico e prevedendo delle concessioni. La scelta va fatta sulle esigenze della città. Sicuramente il teleriscaldamento rientra tra le nostre priorità».
Fra le società che hanno aderito alla manifestazione d’interesse vi è anche Iren, che lo scorso anno aveva proposto un progetto con la formula del project financing che riguardava sia il teleriscaldamento sia la gestione dell’illuminazione pubblica per la zona sud della città per un valore complessivo di circa 80 milioni di euro.