Si apre una nuova era per le reti idriche di Catanzaro, che porterà a una gestione più avanzata ed efficiente dell’acquedotto. Il raggruppamento temporaneo di imprese composto da BM tecnologie industriali, Idrostudi, Tae, Acque chiare acquedotto Chiarella, ha firmato il contratto d’appalto per l’ingegnerizzazione delle reti idriche di distribuzione del capoluogo calabrese. I lavori, banditi da Regione Calabria, per un importo complessivo di 4,261 milioni di euro, comprendono anche la manutenzione straordinaria e l’infrastrutturazione delle reti, interventi funzionali al miglioramento della gestione del servizio e alla riduzione delle perdite. In particolare, verrà effettuata un’ispezione complessiva del sistema idrico, con la riparazione o sostituzione delle condotte ammalorate, la sostituzione e l’installazione di valvole e saracinesche, la realizzazione di postazioni di misura e controllo delle portate e delle pressioni, l’infrastrutturazione necessaria per la distrettualizzazione della rete (Dma-Pmz), la realizzazione di nuove condotte funzionali alla distrettualizzazione e al pressure management, l’installazione e sostituzione di contatori idrici per gli utenti finali, e diverse altre attività di manutenzione della rete. Il tutto in 660 giorni, come previsto dal bando. «È una risposta concreta alle criticità evidenziate continuamente della rete – ha affermato il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo -. Con questo corposo intervento si prevedono risultati importanti sul fronte della razionalizzazione del servizio grazie, soprattutto, a un’incisiva azione di riduzione delle perdite. Verrà così aumentata l’efficienza e l’efficacia di tutto il sistema e si potranno avere risparmi notevoli, anche economici, abbattendo la dispersione idrica ed eliminando gli sprechi».