Entro tre anni anche Novi Ligure (Alessandria) avrà la sua rete di teleriscaldamento. Anzi, due. Il progetto infatti prevede la costruzione di due sistemi, uno per l’efficientamento energetico degli edifici comunali e il secondo per l’allestimento di un “parco dell’energia” sulla collina del castello. A occuparsi del progetto, della realizzazione e della gestione della rete una volta costruita saranno Acosì (gruppo Acos), Iren Energia e Tre Colli.
Il via libera all’opera è arrivato dalla Società di committenza regionale del Piemonte al termine di una lunga procedura che ha aggiudicato la gara per l’affidamento in concessione del cosiddetto Piano di efficientamento energetico comunale. Opera principale del piano è appunto la costruzione delle due reti di teleriscaldamento, una nel quartiere di via Crispi e una nel quartiere Euronovi, alle quali saranno allacciate sia edifici pubblici sia privati.
È proprio l’alta densità di popolazione e la presenza di numerosi edifici pubblici è stata decisiva nella scelta dei due quartieri dove realizzare l’opera, che i progettisti delle tre società hanno pensato in modo modulare, in modo da renderla facilmente estendibile in futuro ad altri quartieri.
Il progetto prevede anche la costruzione di due impianti di cogenerazione a gas metano ad alto rendimento per alimentare la rete: quello di via Crispi avrà una potenza di 2,54 MW termici e sarà alimentato per una piccola parte anche da energia geotermica, mentre quello di Euronovi avrà una potenza di 760 kW termici. La durata della concessione per la gestione dell’infrastruttura è di 33 anni.