Al via i lavori per il nuovo collegamento Capri Sorrento di Terna


Si apprestano a partire i lavori per il nuovo elettrodotto a 150 kV da Sorrento a Capri. Si tratta del progetto messo a punto da Terna per migliorare l’affidabilità della rete elettrica di trasmissione e di alimentazione della penisola sorrentina, servita attualmente da un’infrastruttura risalente agli anni Sessanta. Il nuovo collegamento consentirà, una volta realizzato anche il collegamento a 150 kV Sorrento-Vico Equense-Agerola-Lettere, di fornire sia a Capri sia alla penisola sorrentina la doppia alimentazione necessaria per garantire maggiore qualità, sicurezza e continuità di esercizio.
L’intervento prevede la realizzazione di una nuova stazione elettrica a Sorrento e di un elettrodotto di 19 km complessivi, dei quali circa 3 km terrestri e 16 km sottomarini, che collegheranno Sorrento all’isola. La stazione sarà realizzata con tecnologie all’avanguardia che ne minimizzeranno l’impatto sul territorio. Le apparecchiature elettromeccaniche, grazie alla tecnologia Gis (Gas-Insulated Substation), saranno inserite all’interno di un edificio a ridotto impatto sul suolo, con un ingombro circa 4 volte inferiori rispetto a una stazione tradizionale, integrato all’ambiente circostante.
L’apertura dei cantieri costituisce la conclusione di un iter di approvazione del progetto molto lungo, frutto di un dialogo continuo e attento con istituzioni e comunità locale, che ha portato allo sviluppo di un progetto pienamente condiviso dai territori interessati.
L’intervento, una volta ultimato, consentirà di demolire oltre 3 km di linee aeree ad alta tensione e 10 vecchi tralicci in un’area di particolare pregio della città. Tali interventi rientrano nell’ampio progetto di riassetto della rete elettrica nella penisola che Terna ha avviato negli anni scorsi nell’area, che ha visto nel Comune di Sorrento già la demolizione di 2 km di linee aeree.
I lavori inizieranno a breve con la posa del cavo terrestre mentre, entro la fine dell’anno, apriranno i cantieri per la realizzazione della stazione. A febbraio 2019, infine, inizierà la posa del cavo sottomarino che durerà 3 settimane circa. Le attività saranno realizzate in modo da evitare danneggiamenti alle posidonie marine sia durante sia dopo la posa del cavo, grazie all’utilizzo di collari fissati al fondale con appropriati dispositivi di ancoraggio. Nei due punti di approdo, Sorrento e Capri, verrà, inoltre, utilizzata la tecnica drilling: sarà scavata dalla terra ferma una galleria orizzontale di 200 metri e 5 metri di profondità all’interno della quale verrà posato il cavo, sorpassando e lasciando intatta la prateria di posidonia nella zona antistante la costa.

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