24/01/2018

Al via i lavori di Acquedotto pugliese sulla rete fognaria di Bari


Sono partiti i lavori di Acquedotto pugliese sul canale Picone a Bari, che permetteranno di eliminare le interferenze dirette tra la condotta e la fognatura nera, risolvendo così il problema degli sversamenti di fogna in mare a Pane e Pomodoro, il lido della città. Si tratta, però, solo di un primo passo verso la definitiva soluzione degli scarichi. Le opere previste sono state infatti suddivisi in due fasi. La prima, quella appena avviata, con un investimento di 2,2 milioni di euro, eliminerà le interferenze dirette tra la fognatura nera e il canale, dovute alle rotture dei setti in calcestruzzo presenti nei pozzetti di ispezione che dividono le acque nere da quelle bianche, favorendo così l’ingresso delle prime nelle seconde. Saranno anche eliminate le immissioni dirette nel canale causate dalla variazione di tracciati di tronchi fognari e da allacci realizzati impropriamente negli anni. Tali lavori si concluderanno a settembre e garantiranno l’abbattimento di quasi il 50% del carico inquinante dell’acqua mista che arriva nei pressi della spiaggia cittadina. La seconda fase è, invece, un progetto a più ampio respiro, dal costo di circa 26 milioni di euro, che ha come obiettivo la rifunzionalizzazione delle reti fognarie con una rivisitazione anche delle dimensioni e dei percorsi di alcune dorsali della fognatura nera della città, comprese tra lo stesso Picone e i collettori “Alto” e “Matarrese”. Attualmente la progettazione di questo secondo intervento è in conferenza di servizi per l’acquisizione delle necessarie autorizzazioni propedeutiche all’avvio della gara. Questa seconda tranche di lavori, più lunga e complessa, durerà almeno fino al 2023. Al termine dei due interventi saranno definitivamente risolti i problemi relativi alla balneabilità della spiaggia di Pane e Pomodoro, compromessa dalla caduta di piogge abbondanti quando in mare si riversano anche liquami provenienti dalle reti di fognatura nera. «Acquedotto pugliese è impegnato in un vasto piano di interventi sul capoluogo pugliese fino al 2023 – ha commentato Nicola De Sanctis intervenendo all’apertura del cantiere -. Oltre 120 milioni di euro per adeguare e potenziare la rete e aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione, per garantire un servizio sempre più efficiente, rispettoso dell’ambiente e rispondente alle aspettative della comunità».

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