Un importante intervento programmato da Aimag si appresta a prendere il via. Si tratta del rifacimento di un tratto di collettore fognario che passa al di sotto della tangenziale Losi, a Carpi (Modena), e fa parte di un più generale piano di rifacimento del sistema fognario dell’area per il quale la multiutility con sede a Mirandola (Modena) ha previsto investimenti per oltre 5 milioni per il quadriennio 2016-2020.
Il tratto in questione, più nello specifico, costituisce un fondamentale crocevia fognario, dove confluiscono i reflui provenienti dai bacini dei comuni di Campogalliano e Correggio e della zona sud di Carpi, che vengono poi convogliate all’impianto di depurazione San Marino. La parte di condotta da sostituire, ormai ammalorata, è stata realizzata in calcestruzzo più di 40 anni fa, posata a una profondità di oltre 4 metri, e si estende per circa 650 metri.
Per la sua sostituzione la società ha scelto, considerata la posizione del collettore, di avvalersi di una tecnologia no dig, in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale e sociale dell’intervento. In particolare, verrà impiegata la tecnica del pipe bursting, che, in estrema sintesi, consiste nell’inserimento della condotta esistente di una trivella che, mentre la demolisce, avanzando trascina con sé la nuova tubazione, che sarà costituita da tubi in polietilene.
I lavori, del costo di 1,3 milioni di euro, prenderanno il via prima della fine di giugno e si protrarranno per circa 4 mesi, tempo durante il quale la circolazione sulla tangenziale non sarà interrotta, in quanto verrà riservata al cantiere solo una corsia per ogni senso di marcia. Così come, ovviamente, non verrà interrotto il servizio di fognatura. L’azienda ha infatti previsto la realizzazione di diversi by-pass per assicurare il regolare deflusso dei reflui, quattro dei quali in attraversamento aereo delle strade interessate.
«L’operazione fa parte del più complesso piano di sviluppo territoriale dell’azienda che prevede investimenti nel quadriennio 2019-2022 per oltre 79 milioni – ha spiegato Monica Borghi, presidente di Aimag -. L’efficientamento del sistema di reti fognarie è fondamentale e il nostro territorio può vantare standard altissimi, soprattutto se si pensa che nel Nord Italia ben 6 abitanti su 10 sono ancora privi di questa rete».