Aim Reti investe 23 milioni nelle reti elettriche


Aim Reti ha avviato un piano straordinario di investimenti per oltre tre milioni di euro nell’ambito della “smart grid” a Vicenza. Il piano è finalizzato a migliorare la qualità e continuità del servizio elettrico, anche in sinergia con il gestore della rete nazionale che sta ultimando la posa del cavo interrato a 132 KV per il collegamento delle cabine primarie di Aim che, a loro volta, saranno potenziate per adeguarle al nuovo standard tecnologico. A questo riguardo, la società ha bandito gare d’appalto per la realizzazione delle opere civili, elettromeccaniche e per la fornitura delle macchine elettriche, per complessivi 9 milioni di euro.
La società, inoltre, ha annunciato che investirà nel prossimo triennio oltre 23 milioni di euro nelle varie cabine e reti di alta, media e bassa tensione. Gli interventi, legati al potenziamento delle cabine primarie e alle nuove linee di trasmissione del gestore della rete nazionale, garantiranno ad Aim Reti maggiore capacità e affidabilità nell’erogazione dell’energia, più punti di alimentazione della rete di distribuzione locale e, di conseguenza, il raddoppio della potenza disponibile per gli utenti finali.
La richiesta contemporanea di potenza elettrica delle ultime estati, dovute ai fattori climatici ma, soprattutto, alla diffusione ormai capillare di condizionatori domestici, è infatti raddoppiata rispetto a una decina di anni fa, passando da 72 MW del 2003 a 125 MW dello scorso anno. Una situazione che pone gli oltre mille chilometri di linee e le oltre 700 cabine in una situazione di particolare superlavoro dal punto di vista elettromeccanico.
In vista di questa estate, Aim Reti ha quindi avviato già dall’inizio dell’anno un piano straordinario di investimenti per oltre 3 milioni di euro, nell’ambito della manutenzione straordinaria, della manutenzione preventiva e dell’automazione di processi e impianti che interesseranno intere tratte di rete, numerosi giunti sotterranei e cabine.
Nello specifico, l’età media dei cavi è di 13 anni: per oltre 770 chilometri si sviluppano sotto il sedime stradale e circa 270 chilometri in cavo isolato in linea aerea. Nell’ambito della manutenzione preventiva verranno sostituite cabine, linee e giunti di connessione a elevata criticità, anche nell’ottica di prevenire guasti e disservizi. Dall’inizio dell’anno sono state sostituite 15 cabine elettriche, 5 Km di linee elettriche e una decina di giunti; il lavoro di rafforzamento è previsto continui per tutto l’anno per arrivare a sostituire almeno 15 cabine.
Un secondo ambito di interventi riguarda l’automazione degli organi di manovra e comando che collegano tra loro le cabine primarie e secondarie. Gli interventi interesseranno entro la fine dell’anno circa un centinaio di cabine elettriche. L’obiettivo è di raggiungere un livello avanzato di automazione e telecontrollo su tutta la rete di media tensione, in modo da garantire tempestività di intervento in caso di guasto o di interruzione, sezionando immediatamente il tratto interessato da anomalie e contro-alimentando le utenze, sempre da remoto, nel più breve tempo possibile.

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