È stato un intervento ad alto livello di innovazione e a basso impatto ambientale quello realizzato da Azienda Gardesana Servizi (AGS) a Castelnuovo del Garda per riqualificare una tratta di 363 metri della rete idrica in località Colombara.
I lavori sono stati eseguiti con la metodologia no-dig e hanno visto la posa di tubazioni realizzate in polietilene corazzato di nuova generazione, scelte per la loro capacità di fornire alte garanzie di durabilità ed affidabilità nel tempo.
I vantaggi della Toc
Per la posatura delle condotte si è optato per la tecnologia della trivellazione orizzontale controllata (Toc), che consente di realizzare il foro sotterraneo con una fresa rotante teleguidata dalla superficie e la posa in opera delle tubazioni, in tempi molto rapidi e senza alcuno scavo. L’uso di questa metodologia permette inoltre una ridotta produzione di materiali di risulta, limitando di conseguenza anche i costi per il trasporto e lo smaltimento degli stessi. L’opera è stata così realizzata con un impatto minimo sul traffico, aspetto fondamentale, dal momento che l’intervento è stato eseguito sulla strada Regionale 11, senza condizionare la regolare viabilità.
Attenzione all’ambiente e ai cittadini
I lavori, eseguiti a fronte di un investimento complessivo di 150.000 euro, hanno portato un ulteriore beneficio. Le nuove condotte sono state posate su sedime pubblico, eliminando le tratte collocate su proprietà privata.
«L’intervento realizzato a Castelnuovo del Garda ha permesso di riqualificare l’infrastruttura di acquedotto in maniera rapida e con un basso impatto ambientale, limitando anche l’incidenza sulla viabilità stradale di quell’arteria – ha sottolineato il presidente di Azienda Gardesana Servizi Angelo Cresco –. Abbiamo operato mediante tecnologie di nuova generazione che garantiscono una significativa riduzione dei tempi e dei costi di realizzazione e di ripristino, con un’attenzione particolare all’ambiente e alle esigenze dei cittadini».