20/12/2024
Servizi a Rete

Aggiudicati i lavori per l’adeguamento del depuratore Napoli Est

Un altro importante risultato è stato ottenuto dalla struttura commissariale per la Depurazione e il Riuso delle Acque Reflue. Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, ha annunciato l’aggiudicazione dell’appalto per l’adeguamento funzionale dell’impianto di depurazione Napoli Est. Ad aggiudicarselo il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Acciona Agua (mandataria), Fisia Italimpianti (mandante) e Otto Gas (cooptata).

Un’opera da oltre undici milioni

Il progetto presentato dal raggruppamento di imprese ha superato quelli dei concorrenti in forza della sua qualità tecnica e valore economico dell’offerta, totalizzando così un punteggio complessivo di 72,921 punti. Sul piano economico, l’offerta ha incluso un ribasso del 15% rispetto al corrispettivo contrattuale previsto, per un totale di oltre 111 milioni di euro.

I lavori

La riqualificazione dell’impianto, finanziata attraverso le delibere CIPE e altre fonti legislative, costituisce un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture di trattamento delle acque nel comprensorio napoletano, garantendo standard più elevati di efficienza e sicurezza ambientale. L’intervento appaltato prevede la riqualificazione delle unità esistenti e il potenziamento con l’integrazione dei processi biologici per una portata trattata media nera di oltre 7,2 metri cubi/secondo, con una potenzialità di trattamento fino a 862.865 abitanti equivalenti in coerenza con gli atti di pianificazione regionali.

Fondamentale per superare l’infrazione comunitaria

Molto soddisfatto il Commissario Straordinario Unico per la Depurazione e il Riuso delle Acque Reflue, Fabio Fatuzzo. «Finalmente è stato definito l’iter di affidamento dell’impianto che porta al superamento procedura di infrazione n. 2004/2034 per il mancato recepimento della direttiva comunitaria 91/271/CE concernente il trattamento delle acque reflue urbane, con notevoli risparmi per lo Stato». Nell’impianto vengono recapitati i reflui, oltre che di una parte della città Napoli, di altri 13 comuni limitrofi: Afragola, Casalnuovo di Napoli, Casoria, Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana e Volla.

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