Aeegsi: nuove regole per rendere le reti elettriche più resilienti


Aumentare la responsabilità degli operatori per rendere le reti elettriche più robuste e resilienti e per ridurre i tempi di ripristino del servizio in caso di interruzioni prolungate, anche in caso di eventi meteo eccezionali. Sono gli obiettivi delle nuove regole approvate dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico in tema di qualità del servizio elettrico con la deliberazione 127/2017/R/eel, regole che entrano in vigore a partire dal prossimo primo ottobre.
In particolare, per incentivare i distributori e Terna a riattivare più velocemente le forniture, anche attraverso il ricorso a soluzioni provvisorie di rialimentazione (come ad esempio l’utilizzo di gruppi elettrogeni), e per assicurare una maggiore protezione dei clienti, viene ampliata la possibilità di ricevere indennizzi automatici, che oltre le 72 ore di sospensione saranno interamente a carico degli operatori di rete. Per le prime 72 ore di interruzione per cause di forza maggiore, invece, l’indennizzo continuerà a essere coperto dal Fondo eventi eccezionali, finanziato dai clienti e dagli operatori.
Gli indennizzi automatici per le famiglie potranno arrivare fino a circa 1.000 euro nel caso di interruzioni particolarmente prolungate (fino a 240 ore), in quanto, a partire dal prossimo inverno, sarà eliminato l’attuale tetto di 300 euro (valori ancor più elevati saranno previsti per le piccole e medie imprese).
La diretta responsabilità degli operatori nel pagamento degli indennizzi oltre le 72 ore – tempo entro il quale si ritiene che il servizio possa essere ripristinato anche in presenza di eventi di forza maggiore – viene meno solo nei casi, circoscritti e documentati, di sospensione e posticipazione delle operazioni di riattivazione per motivi di sicurezza degli addetti alle riparazioni (vengono quindi esclusi i semplici casi di mera inagibilità delle strade o di caduta di alberi, a cui il distributore può far fronte reperendo mezzi speciali per rimuovere il problema).
Le nuove regole giungono dopo l’emanazione delle Linee guida per la presentazione dei Piani di lavoro per l’incremento della resilienza del sistema elettrico, in base alle quali Terna e i distributori con oltre 50.000 utenti, entro il 31 marzo, dovranno presentare piani di intervento per il miglioramento della resilienza del sistema elettrico. Le linee guida sono state sviluppate nell’ambito del Tavolo di lavoro tecnico della resilienza costituito circa un anno fa dall’Aeegsi che, con una delibera di fine 2015, aveva introdotto nella regolazione il concetto stesso di resilienza delle reti elettriche.

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