Ad Alessandria la raccolta dei rifiuti diventa smart

Dare una svolta decisamente smart alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. È questo uno degli obiettivi del progetto Città intelligente, appena approvato dalla giunta comunale di Alessandria e che ora sarà sottoposto al voto del Consiglio comunale per l’ok definitivo che permetterà di trasformarlo in realtà.

Progetto che per quanto riguarda i servizi ambientali punta alla riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti cittadino, con la creazione di un Consorzio senza scopo di lucro che si occuperà delle varie attività. Si tratta infatti di un progetto integrato in campo ambientale ed energetico nato dalle linee guida messe a punto da Gruppo Amag e approvate lo scorso dicembre, per una trasformazione in ottica smart city della città, intervenendo in vari campi, a partire dal miglioramento dei servizi ambientali, proseguendo con l’illuminazione pubblica, la sicurezza urbana, il trasporto pubblico, fino alla connessione digitale del territorio.

Motore di questa trasformazione un nuovo Consorzio della cui costituzione si occuperà il Gruppo Amag e partecipato da Amag, Amag Reti idriche, Amag Reti Gas e Amag Ambiente che, in qualità di affidatarie in house dei relativi servizi, si prenderanno carico della loro gestione, mentre il Consorzio opererà come centrale di committenza.

Per quanto riguarda la gestione di rifiuti il riassetto del servizio comporterà un investimento di circa 12,5 milioni di euro, interamente finanziato dai risparmi che si otterranno dall’efficientamento del sistema di raccolta. Piano che prevede il mantenimento del sistema di raccolta “porta a porta” per il centro città e per il quartiere Cristo, mentre nella restante porzione del territorio cittadino la sostituzione degli attuali cassonetti per il conferimento dei rifiuti con cassonetti intelligenti: isole ecologiche per indifferenziato, carta, plastica, vetro/lattine con aperture informatizzate e sistema di accesso controllato. I nuovi contenitori, che saranno installati a partire dall’estate del prossimo anno, saranno dotati di una serratura elettronica con un sistema di identificazione dei conferimenti e il loro impiego garantirà diversi vantaggi. A partire dallo svuotamento dall’alto, che permetterà di posizionare le strutture, non solo sul lato destro della strada, come accade oggi, ma su entrambi i lati. In questo modo si faciliterà la raccolta e si otterrà una migliore distribuzione delle stesse strutture. I cassonetti, inoltre, potranno essere “mascherati” per ridurne l’impatto visivo, oltre che ambientale. Il dispositivo di accesso controllato consentirà anche una razionalizzazione delle postazioni per la raccolta indifferenziata con una riduzione totale del loro numero.

Compreso nel piano anche il totale rinnovamento del parco macchine impiegato nello svuotamento, attività per la quale verranno utilizzati mezzi di dimensioni più piccole, più compatti e meno impattanti dal punto di vista ambientale, che saranno elettrici o alimentati a metano.

Attraverso questo sistema intelligente e totalmente informatizzato, si potrà controllare che i cittadini svolgano al meglio la raccolta differenziata e, al tempo stesso, migliorare la qualità del servizio, ottimizzando tempi e modalità di raccolta dei rifiuti.

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