Acsm Agam: oltre 500 milioni di investimenti nel nuovo Piano industriale


Centralità del cliente, innovazione sostenibile, integrazione e cooperazione, rilancio e rinnovo, espansione, valorizzazione. Sono i pilastri attorno ai quali ruota il Piano industriale 2019-2023 di Acsm Agam. Il piano, il primo post aggregazione delle utility di Monza, Como, Lecco, Sondrio, Varese, attorno al partner industriale A2A, che ha portato alla nascita della grande multiutility del nord Lombardia, prevede investimenti complessivi per circa 568 milioni di euro, principalmente concentrati nella business unit Reti, in conseguenza delle gare Atem di distribuzione del gas. Forte attenzione è stata posta anche alla business unit Energia e Tecnologie Smart, grazie allo sviluppo dell’illuminazione pubblica, efficienza energetica, micro-cogenerazione e al potenziamento teleriscaldamento. Per quanto concerne l’Ambiente gli investimenti sono concentrati nel revamping del termovalorizzatore di Como e nella realizzazione dell’impianto di trattamento, oltre che al rafforzamento del parco automezzi anche per ipotesi di aggiudicazione nuove gare.
Sul fronte dei risultati economici è previsto che nel 2023 i ricavi si attestino a 518 milioni di euro, con l’Ebitda (margine operativo lordo) pari a circa 124 milioni, rispetto ai circa 64 milioni di euro previsti nel 2019, con un Cagr (Tasso di crescita annuale composto) pari a 17,7%.
Previsti in sensibile crescita anche Ebit (risultato aziendale prima delle imposte e degli oneri finanziari) e Risultato netto che si prevede si attestino nel 2023, rispettivamente, a 59 e 37 milioni di euro.

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