Razionalizzare e ottimizzare la rete di distribuzione dell’acqua potabile, migliorando l’affidabilità del servizio e prevenendo problemi legati a perdite o rotture. Sono stati progettati con questi obiettivi i tre interventi appena conclusi da acquevenete in altrettanti comuni del suo territorio. Opere che hanno visto la sostituzione in totale di 5,7 chilometri di vecchie condotte nei territori di Rovigo e di due comuni della sua provincia, quelli di San Martino di Venezze e di Guarda Veneta.
I lavori
Più nello specifico:
- a Rovigo è stata sostituita la condotta esistente in acciaio DN 80 con una nuova tubazione in PVC-U DN 110, per una lunghezza di 199 metri;
- a San Martino di Venezze è stata sostituita una condotta in PEAD con DN 63 con una nuova in PVC-U DN 75, per una lunghezza di 857 metri;
- a Guarda Veneta è stata rimossa una condotta in cemento amianto DN 50 e posata una nuova condotta in PVC-U DN 75 per 1.298 metri, comprensiva dell’attraversamento di uno scolo consorziale e dell’incrocio con un metanodotto.
Rifatti anche gli allacciamenti
Gli interventi hanno anche incluso la sostituzione di 132 allacciamenti alle utenze, per garantire un collegamento efficiente e duraturo alla nuova rete. Oltre al miglioramento del servizio idrico, il progetto ha previsto il rifacimento completo del manto stradale nelle vie interessate dai lavori, molte delle quali si trovavano in stato di degrado. Le nuove asfaltature hanno così restituito strade più sicure e funzionali per la viabilità quotidiana.
Il potenziamento delle reti
Per la realizzazione dei lavori nei tre comuni, acquevenete ha investito complessivamente circa 362.600 euro, così ripartiti: 117.500 euro per l’intervento a San Martino di Venezze; 173.900 euro per i lavori a Guarda Veneta e 71.200 euro per la sostituzione della condotta a Rovigo. Gli interventi rientrano nel programma di rinnovo e potenziamento delle reti idriche dell’Ato Polesine, che il gestore idrico ha promosso e sta realizzando.