Partito il nuovo cantiere di acquevenete per estendere la rete fognaria di Lusia, in provincia di Rovigo. Lavori che rappresentano il secondo stralcio dell’intervento curato dal gestore idrico in via Luigi Cotta. Il lavoro è finalizzato a garantire il servizio di raccolta de reflui all’area del territorio che ancora ne era priva.
Il lavori saranno conclusi in 150 giorni. Prevedono la posa di una nuova condotta in Pvc per un’estensione di circa 1,4 chilometri. L’investimento è di 540.000 euro.
Questi lavori completeranno la prima parte effettuata su 108 comuni delle province di Padova, Rovigo, Verona, Venezia e Vicenza, nella stessa strada. Lavori, quello del primo lotto, avviati lo scorso mese di marzo, poi sospesi per via dell’emergenza sanitaria, e ripresi lo scorso giugno. Saranno posati 648 metri di nuova condotta fognaria. Le tubazioni idriche, ormai ammalorate, saranno sostituite con una condotta in ghisa sferoidale nuova e di diametro maggiore. La prima parte dell’intervento ha un costo di 390.000 euro, che sommato alla spesa per il secondo stralcio, porta l’investimento complessivo sostenuto da acquevenete per la rete fognaria di Lusia a 930.000 euro.
Un impegno, quello della società per estendere la copertura della rete fognaria nei vari territori gestiti, di particolare importanza per assicurare livelli sempre migliori di tutela dell’ambiente, e nel quale lo scorso anno acquevenete ha investito circa 5,7 milioni di euro.