Nuova vita per la rete idrica di Taranto grazie all’intervento di Acquedotto Pugliese (AQP), che punta a migliorare l’efficienza del servizio e a preservare una risorsa preziosa come l’acqua. I lavori, in partenza da via Salvemini, nel quartiere Paolo VI, coinvolgeranno 90 km di condotte appartenenti alla rete di Taranto e altri nove comuni della provincia.
Il programma esecutivo
Per il progetto, che rientra nel piano Risanamento Reti 4 di AQP, con scadenza a dicembre 2026, è stato previsto in investimento complessivo di 72 milioni di euro di cui 37 milioni dedicati al capoluogo ionico. Nella fase iniziale si procederà con le attività di cantiere e la posa di tubazioni provvisorie, necessarie ai successivi interventi di risanamento delle condotte, che includeranno anche l’installazione di postazioni di misura, controllo e regolazione della portata e della pressione. I parametri dell’acqua saranno regolabili sia sul posto sia da remoto. A opere concluse sarà possibile garantire una distribuzione uniforme dell’acqua in tutto l’abitato e prevenire le perdite.
Verso il miglioramento della qualità del servizio
“Questi lavori – sottolinea dal cantiere il consigliere di amministrazione di AQP, Lucio Lonoce – sono un ulteriore passo avanti nell’efficientamento e la sostenibilità del servizio idrico non solo per Taranto, ma per l’intero territorio. Interventi simili interessano infatti anche Laterza, San Marzano, Roccaforzata, Monteparano, Statte, Mottola, Grottaglie, Sava e Manduria. È una testimonianza del lavoro incessante di AQP e dei suoi tecnici specializzati per la qualità del servizio“.
