È entrato in funzione il nuovo depuratore a servizio dell’abitato di Casamassima, in provincia di Bari. Dotato di tecnologie all’avanguardia e di un avanzato sistema di sicurezza, l’impianto è formato da un articolato complesso di trincee drenanti per il rilascio delle acque di qualità, trattate per finalità ambientali e in prospettiva per usi agricoli. Acquedotto Pugliese ha realizzato il depuratore con un investimento di 3,7 milioni di euro.
Progettato per porre fine a una annosa criticità ambientale, si sostituisce all’impianto già esistente nello stesso comune, ma inadeguato e sottodimensionato rispetto alle esigenze del territorio servito.
Il nuovo depuratore è di tipo biologico e per il suo funzionamento è indispensabile l’attività di microrganismi unicellulari che hanno il compito di pulire le acque. L’impianto assicura processi preliminari e di equalizzazione delle acque ed è dotato di vasca nitro e denitro, vasche di sedimentazione, di filtrazione e disinfezione con metodologia a raggi UV e clorazione. Inoltre, il gestore idrico pugliese ha già previsto un suo ulteriore potenziamento. Con un nuovo investimento da 1,5 milioni di euro, l’impianto infatti sarà ampliato con altre trincee e le sue acque potranno essere destinate all’agricoltura.
«Siamo orgogliosi di poter garantire anche a Casamassima un servizio di depurazione di qualità e in linea con le esigenze dei cittadini – ha commentato il presidente di Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia. Il depuratore è un impianto tecnologico in grado di ripulire con metodi naturali le acque che vengono utilizzate nelle abitazioni, rendendole riutilizzabili per gli usi più svariati. È un presidio sociosanitario che tutela la salute pubblica e garantisce il benessere delle comunità servite».