Un’altra imponente ondata di opere è stata messa in gara da Acquedotto Pugliese. Il Consiglio di amministrazione della società, che gestisce il ciclo idrico in Puglia, in una recente riunione ha infatti dato il via libera a bandi per un valore complessivo di 300 milioni di euro. Gare che interessano la conduzione e manutenzione delle reti idriche e fognarie, interventi di adeguamento di alcuni impianti di depurazione e fornitura di altri servizi.
Interventi sulla rete idrica e fognaria
Per quanto riguarda le reti, la procedura di gara, suddivisa in 14 lotti, comprende la manutenzione di 13.500 km di infrastruttura idrica e la conduzione e manutenzione di 10.500 km di rete fognaria. A questo si aggiungono le attività di pulizia su 600 stazioni di grigliatura degli impianti di sollevamento fognario. Più in dettaglio, i servizi richiesti prevedono la verifica, l’ispezione, il lavaggio, la disostruzione, lo spurgo e la pulizia in continuo delle opere fognarie, anche in pronto intervento, per garantire il perfetto e regolare funzionamento delle opere, la sanificazione delle reti fognarie e i lavori di manutenzione, programmata e a guasto, anche in pronto intervento, delle reti idriche e fognarie. L’importo a base d’asta è di 240 milioni di euro.
Adeguamento normativo degli impianti di depurazione
Imponente, ben 47,5 milioni di euro, anche l’importo a base d’asta complessivo delle quattro procedure di gara per l’affidamento, mediante Accordo quadro, dei lavori d’adeguamento normativo degli impianti di depurazione. Gli impianti interessati sono quelli delle province di Bari e Barletta Andria Trani (Lotto 2), per un importo di 16 milioni di euro, di Brindisi (Lotto 4), per un importo di 6 milioni, di Foggia (Lotto 1), per un importo complessivo di 12 milioni, e di Taranto (Lotto 3), per un importo di 13,5 milioni. Presso ogni impianto di depurazione è prevista la realizzazione di opere di confinamento e trattamento delle emissioni odorigene, di raccolta per il successivo trattamento delle acque meteoriche che dilavano nell’area dell’impianto e l’adeguamento delle stazioni di trattamento esistenti alle norme di sicurezza e igiene sul lavoro.
Un nuovo gruppo elettrogeno l’impianto di sollevamento idrico di Manfredonia
Approvata da Acquedotto Pugliese, infine, anche la gara per la fornitura di un nuovo gruppo elettrogeno di potenza non inferiore a 1600 kW da installare presso l’impianto di sollevamento idrico di Manfredonia, in provincia di Foggia, per un importo a base d’asta di 650.000 euro. Il gruppo elettrogeno andrà a sostituire quello esistente, garantendo continuità del servizio anche in assenza di alimentazione elettrica. L’impianto di sollevamento di Manfredonia è uno dei più importanti d’Europa e costituisce un’opera strategica per il territorio. L’acqua vi compie un salto di un chilometro per raggiungere l’abitato di Monte Sant’Angelo, ma permette di fornire la preziosa risorsa anche al serbatoio che alimenta la costa sud garganica, fino a Vieste, e al serbatoio “alto” che alimenta l’abitato di San Giovanni Rotondo.