Acquedotto lucano realizza una nuova rete fognaria a Maratea


Sono in corso di realizzazione i lavori per ammodernare e razionalizzare l’intero sistema fognario e della depurazione a Maratea, in provincia di Potenza. Le opere, programmate da Acquedotto lucano e sostenute con un investimento di 6,2 milioni di euro, comprendono anche la realizzazione di una nuova condotta sottomarina e prevedono l’uso di tecnologie che fanno il loro esordio in Italia nel campo dell’ingegneria idraulica. Vasto il piano delle opere messo in campo e che l’azienda prevede di terminare entro maggio 2019. In particolare, saranno realizzati nuovi tronchi fognari per collegare alla rete i nuclei abitativi attualmente non serviti, da località Acquafredda a Massa, e sarà completata e messa in esercizio la rete fognaria a servizio della contrada di Brefaro. A questo si aggiunge l’ammodernamento dei 30 impianti di sollevamento, che saranno resi più efficienti anche dal punto di vista energetico, mentre un nuovo sollevamento sarà realizzato a servizio delle condotte di località Fiumicello. Il progetto prevede anche la dismissione dell’impianto di depurazione di Massa e l’adeguamento del depuratore Ogliastro. Una delle attività più rilevanti riguarda le condotte sottomarine, realizzate alla fine degli anni Ottanta: una delle due ha la funzione di venire attivata soltanto in casi di emergenza, mentre quella principale, dopo più di trent’anni sarà sostituita da una condotta completamente nuova. Questa avrà un diametro di 50 centimetri, il doppio rispetto a quella esistente, e si estenderà per 750 metri. I lavori per la realizzazione e il varo della nuova condotta inizieranno la prossima primavera. Sarà prefabbricata a terra, in acciaio composito, per poi essere trascinata da una motonave posatubi con l’ausilio di galleggianti che la poserà sul fondo marino a una profondità massima di 48 metri, dove i sommozzatori eseguiranno l’accoppiamento delle stringhe che costituiscono la tubazione. Altra novità l’applicazione impiegata per l’impianto di sollevamento di Ponte Lisbona, dove, per la prima volta nel nostro paese, sarà utilizzato un rivestimento che consente il monitoraggio costante dello stato della tubazione, in modo da prevenire i guasti ed evitare qualsiasi rischio per l’ambiente.

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