Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile, attraverso interventi di distrettualizzazione, digitalizzazione, monitoraggio e installazione di smart metering. Questi gli ambiti di intervento previsti dal progetto con il quale Acquedotto Lucano ha ottenuto i finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) misura M2C4 4.2. Programma che dalla carta si accinge a passare alla realtà, dal momento che la società ha già provveduto ad affidare i lavori ed entro fine anno saranno consegnati tutti i cantieri.
Un passaggio cruciale per rendere efficiente le reti
Si tratta di uno step fondamentale per rendere più efficiente la gestione della distribuzione dell’acqua nella regione. Il progetto integra, infatti:
- la digitalizzazione con l’applicazione di un mix ottimale di tecnologieinnovative
- l’adeguamento dei processi operativi
- la formazione del personale.
In questo modo sarà possibile un controllo mirato delle perdite e una strategia di risparmio energetico.
Nello specifico, è stata prevista:
- l’introduzione di tecnologie e sistemi di supporto decisionale per la ricerca
- la localizzazione e il monitoraggio delle perdite idriche
- la gestione della pressione
- il monitoraggio dello stato delle condotte
- la misurazione dei consumi d’utenza
- la modellazione matematica delle reti
- l’asset management.
42 comuni interessati
Gli interventi coinvolgeranno 42 cittadine del territorio lucano, per un totale di 4.577 km di rete idrica a servizio di 214.580 abitanti. Tre le operazioni nelle quali è suddiviso l’insieme delle opere:
- Operazione 1: riguarda il rilievo, la digitalizzazione, la modellazione idraulica e l’ingegnerizzazione delle reti idriche, per un valore di oltre 9,2 milioni di euro;
- Operazione 2: comprende i lavori di realizzazione delle camerette per la distrettualizzazione delle reti e la sostituzione di condotte. Questi sono stati divisi in quattro lotti, per una spesa complessiva di 21,2 milioni;
- Operazione 3: concerne la fornitura e la posa degli smart meter e della rete Lora-wan, con un investimento di 15,2 milioni.
Al via anche i lavori per lo schema idrico Marmo Melandro
A questi si aggiunge l’intervento di approvvigionamento idrico e di rifacimento di tratti dello schema idrico Marmo Melandro, sempre finanziato con 7,7 milioni del PNRR, ma della misura M2C4 4.1. Anche in questo caso l’appalto è stato affidato ed entro fine anno si procederà alla consegna anticipata dei lavori, in quanto il progetto esecutivo è completo di tutti i pareri e dei nulla-osta necessari, è quindi immediatamente cantierabile.