Una tappa fondamentale è stata segnata nella realizzazione di un’infrastruttura strategica per la sicurezza idrica della Regione Marche. Nella frazione di Borgo di Arquata del Tronto (AP) è avvenuta la rottura del diaframma della prima galleria dell’acquedotto antisismico del Pescara, un complesso di manufatti e condotte che, assieme all’acquedotto dei Sibillini, alimenta la rete idropotabile delle provincie di Ascoli Piceno e Fermo. Il sistema garantisce la fornitura di acqua potabile a circa 300.000 utenti, che diventano 450.000 nel periodo estivo.
Messa in sicurezza di 9 chilometri di condotte
L’opera portata avanti da Ciip ha come obiettivo di mettere in sicurezza il primo tratto del precedente acquedotto del Pescara, danneggiato in più tratti dal sisma del 2016 e riparato con soluzioni temporanee ed interconnessioni in altre aree. Un progetto che ha ottenuto finanziamenti iniziali dalla Legge di Bilancio 2018, attraverso il Piano Nazionale Acquedotti ed Invasi, a carico del ministero delle Infrastrutture nel post-terremoto del 2016. Nello specifico, il progetto riguarda la messa sicurezza di una tratta dell’acquedotto dell’estensione di 9 chilometri, che andranno a far parte dei 35 chilometri del cosiddetto Anello dei Sibillini. Un intervento che un esempio di prevenzione di un evento calamitoso.
Un segnale forte sulla ricostruzione
In tale contesto, la galleria acquedottistica di Borgo di Arquata, lunga circa 300 metri, rappresenta il primo step fondamentale nella realizzazione dell’opera.
«La rottura del diaframma segna l’inizio di una nuova fase dei lavori, avvicinando la comunità marchigiana a una rete idrica più sicura e resiliente – ha commentato Massimo Tonelli, ingegnere di Ciip e responsabile dei lavori –. Questo progetto testimonia l’impegno della Ciip e delle istituzioni nel garantire infrastrutture moderne e sicure, capaci di resistere agli eventi sismici e di assicurare un approvvigionamento idrico stabile e affidabile per le generazioni future».
«L’avvio dei lavori è un segnale forte anche sul fronte della ricostruzione», ha concluso il sindaco di Arquata Michele Franchi.