26/06/2024
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Acque Veronesi: nuovo acquedotto in Lessinia

Si sono conclusi i lavori di Acque Veronesi per la realizzazione della nuova condotta, lunga circa quattro chilometri e con un diametro di 250 millimetri, che, arrampicandosi per strade e boschi, collega il campo pozzi di Peri al serbatoio in località Michelazzi, a Sant’Anna d’Alfaedo (VR). L’intervento ha richiesto un investimento di 2,8 milioni di euro, coperto in parte da Acque Veronesi e in parte con il fondo “Comuni di Confine”.

Caratteristiche tecniche

Realizzata con materiali in acciaio, resistenti all’usura del tempo e a pressioni di spinta molto elevate, la nuova linea garantirà il raddoppio delle portate d’acqua a disposizione dei comuni della Lessinia, tra cui Sant’Anna d’Alfaedo, Erbezzo, Bosco Chiesanuova, Roverè, scendendo sino a Fumane, Negrar, Marano e Grezzana. Per raggiungere il serbatoio di Sant’Anna, superando un dislivello di oltre 900 metri in salita, l’infrastruttura è stata dotata di una stazione di rilancio situata a Col Dosson, a circa metà del percorso.

«La Lessinia è alimentata principalmente da sorgenti che storicamente vanno in difficoltà nei periodi estivi quando è più forte il problema della siccità, causando disagi sia per i residenti che per le attività produttive – ha sottolineato Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi – Il nuovo acquedotto, che garantisce oltre 100 litri al secondo, ridurrà queste criticità dando una risposta concreta alle esigenze del territorio. Un’opera innovativa che ci consentirà di avere un risparmio energetico e, attraverso la distrettualizzazione della rete a valle del serbatoio di Michelazzi, una migliore efficienza dell’acquedotto».

«L’acquedotto realizzato con incredibili sforzi oltre sessant’anni fa è stato fondamentale per lo sviluppo socioeconomico di una vasta area della nostra montagna – ha aggiunto Raffaello Campostrini, sindaco di Sant’Anna d’Alfaedo – La Lessinia, da sempre povera di sorgenti e approvvigionamenti d’acqua, conobbe in quel periodo un progresso e un miglioramento delle condizioni di vita inimmaginabile fino a poco tempo prima. Ora siamo arrivati ad un risultato storico per il nostro territorio che consentirà ulteriori sviluppi».

«Un’infrastruttura che porterà sensibili benefici in termini di approvvigionamento idrico ad una vasta area del nostro territorio – ha commentato il vicesindaco di Marano di Valpolicella Marco AldrighettiLa nuova condotta andrà infatti ad alimentare la centrale di Cerna che serve le frazioni più alte ed isolate del nostro Comune, come Mondrago e San Rocco».

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