Acque Veronesi approda nel mondo della tecnologia 2.0. L’azienda ha presentato Smart Metering, un progetto finanziato dall’Unione europea per la telelettura e la telegestione dei contatori dell’acqua nella città di Verona e in provincia.
Il progetto durerà 48 mesi e sarà gestito in collaborazione con altri gestori pubblici europei e con organizzazioni specializzate nella valutazione delle tecnologie e nell’implementazione di nuove procedure di appalto. Il finanziamento, che si aggira sui 4 milioni di euro, sarà coperto per il 90% dalla Ue e servirà per finanziare attività di ricerca sui contatori intelligenti, in particolare lo sviluppo di piattaforme tecnologiche aperte per la gestione a distanza dei misuratori.
«Questo progetto si inserisce perfettamente in quello più ampio di Verona Smart City – ha commentato Flavio Tosi, sindaco di Verona – e permetterà alla città di essere annoverata tra i centri europei protagonisti di questo sistema innovativo, volano di molteplici vantaggi per i cittadini, sia dal punto di vista del risparmio sia per l’efficienza dei servizi. Viviamo in un mondo sempre più competitivo ed elevare la qualità del servizio dell’acqua, favorendo un rapporto semplice tra cittadini e società, è un valore aggiunto non indifferente».