09/12/2024
Servizi a Rete

Acque veronesi ammoderna il depuratore di Basso Acquar

Un altro importante progetto di Acque Veronesi ha preso il via. È quello per l’ammodernamento e il potenziamento dell’impianto di Basso Acquar, il depuratore più importante e con maggiore potenzialità operativa di tutta la provincia di Verona. Una struttura entrata in esercizio nel 1983, con una potenzialità di 410.000 abitanti equivalenti e che tratta una portata di circa 65.000 metri cubi al giorno di reflui. Il progetto messo a punto dalla società ha un costo complessivo di circa 3,5 milioni di euro ed è finalizzato a garantire un costante miglioramento del servizio di depurazione nel territorio veronese. I lavori riguarderanno interventi di ristrutturazione e manutenzione straordinaria dei decantatori dell’impianto di depurazione per il trattamento delle acque reflue civili e industriali dell’intera città di Verona.

I tre decantatori

Risalenti ai primi anni Ottanta e successivamente ricoperti con le attuali strutture, realizzate negli anni Novanta, rappresentano una delle componenti più importanti e funzionali dell’impianto, consentendo la sedimentazione dei reflui e favorendo l’eliminazione di organismi contaminantiQueste strutture, però, a causa dell’usura e degli eventi atmosferici richiedevano di essere migliorate, ristrutturate ed efficientate.

Opere di ammodernamento

I lavori, che dureranno un anno, riguarderanno in particolar modo le coperture in legno e rivestite di vetroresina dei tre decantatori, che hanno lo scopo principale di contenere gli odori provenienti dall’impianto, evitandone la diffusione nelle aree abitate circostanti. Acque Veronesi provvederà quindi al loro riammodernamento, al rifacimento delle tettoie, oltre che all’adeguamento energetico e funzionale del comparto di trattamento dell’aria e delle apparecchiature elettromeccaniche.

Ridurre il carico inquinante dei reflui

«Continuano gli investimenti per il potenziamento degli impianti di depurazione, con l’obiettivo di ridurre al massimo il carico inquinante dei reflui fognari provenienti dalle abitazioni e dalle aziende, rendendo così l’acqua nuovamente compatibile con l’ambiente e l’ecosistema – ha commentato il presidente di Acque Veronesi, Roberto Mantovanelli –. L’intervento in oggetto riguarda il depuratore più importante di tutta la provincia. Proseguiamo un percorso all’insegna dell’efficientamento di tutte le strutture dislocate sul territorio veronese. Un impegno volto a garantire un sempre minor impatto ambientale ed un innalzamento della qualità delle acque depurate».

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