Sarà siglato l’accordo di collaborazione fra Comune di Fiesole, Acque Toscane e Anas per la realizzazione di un collettore fognario che raccolga gli scarichi, a oggi liberi, degli abitanti del comune di Fiesole residenti nella valle dell’Arno. I lavori saranno svolti in contemporanea alle opere di manutenzione e miglioramento di via Aretina e, grazie alla collaborazione di Anas, partiranno nei prossimi mesi.
Nell’estate del 2014 la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici aveva bocciato sostanzialmente la realizzazione di una variante della SS 67, Aretina, in località Anchetta. A seguito di tale vicenda, la Provincia di Firenze, Anas e il Comune di Fiesole avevano firmato un accordo che prevedeva di reinvestire le cifre stanziate per il miglioramento dell’intero tratto della SS 67 compreso nel territorio comunale fiesolano. Avviati i lavori di progettazione, su iniziativa dell’ufficio lavori pubblici del Comune di Fiesole, l’Amministrazione si faceva promotrice della proposta di realizzare in contemporanea un collettore fognario che permetta di raccogliere gli scarichi presenti e condurli alla rete fognaria di Firenze, per avviarli a depurazione. Tale proposta tende a risolvere un problema ormai evidente da molti anni ed evitare di incorrere in una sanzione, visto che la frazione di Compiobbi supera il numero di 2.000 abitanti equivalenti, soglia al di sopra della quale è obbligatoria la depurazione. Il lavoro avviato in quel momento ha visto la collaborazione di tutti gli attori interessati.
Il progetto, realizzato da Acque Toscane, prevede un collettore che raccolga da subito gli scarichi di Compiobbi e aree limitrofe e la predisposizione per una successiva raccolta anche della rete fognaria del Girone. Il tutto indirizzato a un punto di raccolta all’interno del territorio del Comune di Firenze e collegato alla rete di depurazione di Publiacqua. Il coordinamento con il gestore dell’acquedotto di Firenze è stato svolto dalla Autorità Idrica Toscana che, con Regione Toscana (settore ambiente) ha anche contribuito in maniera fondamentale alla copertura finanziaria delle opere, derivante in parte dagli investimenti di Acque Toscane ed in parte dal riutilizzo di alcune economie dei lavori di ampliamento del depuratore di San Colombano. Riutilizzo concordato con il ministero dell’Ambiente e con il ministero dell’Economia.
Su una stima di circa 3,5 milioni di costo dei lavori, la contemporaneità e la collaborazione di Anas permetterà di risparmiare circa 800 mila euro, con minori disagi per i cittadini. La concomitanza dei due interventi, inoltre, limiterà le difficoltà al traffico create dai lavori sulla via Aretina, dimezzandone i tempi di realizzazione.