21/12/2016
Servizi a Rete

Acque reflue: Ue chiede multa per l’Italia


La Commissione europea ha presentato un nuovo ricorso alla Corte di Giustizia dell’Unione europea per chiedere di applicare all’Italia una multa milionaria per non essersi adeguata integralmente alla sentenza del 2012 della stessa Corte sulla raccolta e il trattamento delle acque reflue. Si tratta di “una sanzione forfettaria di 62,69 milioni di euro”, cui va aggiunta una multa di circa 347.000 euro per ogni giorno di ritardo che l’Italia potrebbe accumulare a partire dalla futura sentenza della Corte di Giustizia.
La sentenza di quattro anni fa aveva stabilito che le nostre autorità violavano il diritto dell’Unione europea poiché non provvedevano in modo adeguato alla raccolta e al trattamento delle acque reflue urbane di 109 agglomerati. Una situazione che ancora oggi non è stata affrontata in 80 agglomerati con oltre 6 milioni di abitanti, in Abruzzo (1 agglomerato), Calabria (13), Campania (7), Friuli Venezia Giulia (2), Liguria (3), Puglia (3) e Sicilia (51).
L’Italia ha tempo fino al prossimo pronunciamento dei giudici europei per adeguarsi, evitando così la tagliola delle multe Ue.

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