Superare alcune carenze impiantistiche e di processo per il volume di materiali che l’impianto sarà chiamato a trattare, anche in previsione di nuovi allacciamenti alla rete fognaria. È da questa esigenza che è partito l’intervento di potenziamento del depuratore di Vicopisano (Pisa) di Acque.
Un intervento significativo che consentirà di incrementare il livello qualitativo della depurazione e che doterà al contempo la cittadina di un impianto più efficiente e sostenibile dal punto di vista ambientale. Questo depuratore è il principale dei due impianti presenti nel territorio, ne giungono i reflui provenienti dalla rete fognaria. Attualmente ha una potenzialità di trattamento pari a 1.300 abitanti equivalenti, che al termine dei lavori arriverà a 3.800.
Gli interventi
Progettati da Ingegnerie Toscane, i lavori prevedono diverse opere per un costo complessivo di 2,3 milioni di euro. Tra le principali per il potenziamento dell’impianto figurano:
- la realizzazione di un nuovo comparto di ossidazione dei liquami
- la costruzione di una nuova vasca di sedimentazione biologica.
Saranno inoltre installati alcuni macchinari propedeutici al corretto funzionamento del depuratore nel suo complesso, oltre a strumenti di controllo più moderni. Infine, verranno realizzate diverse opere accessorie e altrettanti lavori di manutenzione straordinaria. La durata dei lavori è prevista in circa un anno.
Un impianto allineato ai massimi standard
«Al di là degli aspetti puramente tecnici, una volta ultimato il progetto, la cittadinanza avrà a disposizione un impianto ottimizzato, moderno e adeguato agli standard richiesti oggi al depuratore più importante di Vicopisano – ha sottolineato il presidente di Acque, Giuseppe Sardu -. Il sistema potrà contare su più moderne tecnologie e avrà la capacità di trattare volumi maggiori, con evidenti benefici sia in termini di servizio per gli utenti, sia dal punto di vista ambientale».