L’eliminazione degli scarichi diretti in ambiente ancora presenti, l’adeguamento alle normative comunitarie in materia di depurazione e l’allacciamento alla rete fognaria di un significativo numero utenze. È nato da diverse, ma convergenti esigenze l’intervento realizzato da Acque nel comune di Montelupo Fiorentino. Lavori progettati da Ingegnerie Toscane e programmati dal gestore idrico del Basso Valdarno e dell’Empolese-Valdelsa per migliorare e completare il “secondo tempo” del servizio idrico.
Opere da 1,8 milioni
L’obiettivo delle opere, del valore di 1,8 milioni di euro, era quello di intercettare sei scarichi liberi nel capoluogo, tramite la costruzione di nuovi sistemi fognari che ora separano le acque reflue da quelle meteoriche, in modo da inviare le prime a depurazione e soltanto le seconde nei corsi d’acqua. Traguardo che è stato raggiunto attraverso la posa in totale di 1,7 chilometri di nuove condotte, oltre alla costruzione di manufatti di sfioro, stazioni di sollevamento e altre opere accessorie.
Un sistema fognario più moderno
Riguardo gli scarichi diretti in ambiente, due confluivano direttamente nel fiume Arno, tre nel rio Citerna e un altro nel rio dei Bottini. Adesso sono stati recuperati e indirizzati al depuratore situato in località Pagnana, nel territorio di Empoli, tramite nuovi sollevamenti e nuovi tratti di fognatura. Il nuovo sistema fognario è così più efficiente e moderno, risponde agli standard europei in tema di fognatura e depurazione e garantisce miglioramenti nel servizio e un ritorno in ambiente di acque sempre più pulite.
Impegno a salvaguardia dell’ambiente
«Siamo soddisfatti del completamento di questi lavori che rappresentano un passo significativo verso una gestione più sostenibile delle risorse idriche e il potenziamento dei servizi pubblici essenziali – ha commentato il presidente di Acque, Simone Millozzi -. La rimozione delle emissioni dirette dei reflui nei corpi idrici e l’adeguamento ai severi requisiti normativi sulla depurazione non solo migliorano la qualità delle acque nei nostri corsi d’acqua, ma dimostrano anche l’impegno congiunto di gestore e amministrazioni comunali per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione di pratiche sostenibili».