Dividere i reflui diretti al depuratore e le acque meteoriche per evitare di sovraccaricare il sistema fognario e quindi gli sversamenti che si verificano in caso di pioggia. Ha questa funzione il nuovo sistema di convogliamento dei reflui che Acque sta realizzando nel comune di Monsummano Terme, in provincia di Pistoia. Il progetto, messo a punto da Ingegnerie Toscane, la società che svolge servizi e attività di supporto tecnico nel settore idrico-ambientale per Acque e Publiacqua, permetterà anche di porre fine al problema dei cattivi odori causati dal sistema fognario e garantirà benefici anche al funzionamento del depuratore.
Il problema
I lavori interessano nello specifico la via Terzo, dove sono presenti due sollevatori fognari. Nel primo confluiscono i reflui del capoluogo di Monsummano, che poi passano nel secondo impianto, dove giungono anche quelli della frazione di Cantarelle. Da qui i reflui vengono spinti al depuratore intercomunale di Pieve a Nievole. Normalmente il sistema funziona regolarmente, assicurando il corretto deflusso dei reflui, senza sversamenti. Questi però si verificano in caso di pioggia. In tali situazioni il primo sollevamento restituisce parte dell’acqua in eccesso nell’adiacente fosso Arrù. Un fenomeno comunque previsto dalla normativa e che avviene sempre nel rispetto dei limiti di legge. Alla base del problema vi è che la rete fognaria di Monsummano Terme è stata dimensionata solo per i reflui civili, mentre in occasione delle piogge vi fa ingresso un notevole volume di acque meteoriche da fossi e scarichi chiari impropri, che va a saturarne la capacità.
La separazione delle reti
Per ovviare il problema il progetto ha previsto la costruzione di due condotte dedicate alle sole acque meteoriche, che andranno a scaricare nel torrente Nievole.
In questo modo la rete sarà separata. L’infrastruttura esistente convoglierà le sole acque nere all’impianto di depurazione, garantendone anche un miglior funzionamento, mentre quella nuova le sole acque meteoriche verso il torrente.
In occasione dei lavori sulla fognatura, del costo di 800.000 euro, il gestore idrico del Basso Valdarno realizzerà anche un altro importante intervento. In un’ottica di ottimizzazione, Acque approfitterà degli scavi per procedere anche con la sostituzione di un tratto di 450 metri di rete di distribuzione idrica.
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