05/04/2024
Servizi a Rete

Acque del Chiampo: filtri a carboni attivi anti Pfas nel centro idrico di Longa

Acque del Chiampo, gestore del servizio idrico integrato per dieci comuni della Valle del Chiampo, ha messo in funzione un sistema di filtri a carboni attivi anti Pfas nel centro idrico di Longa, che alimenta l’acquedotto di Montecchio Maggiore. Al momento i filtri installati sono quattro, ma potranno aggiungersene in futuro altri quattro una volta entrato a regime il sistema, in linea con l’allestimento del centro idrico Natta, sempre a Montecchio.

L’intervento fa parte di un progetto di più ampio respiro, con l’obiettivo di far fronte l’emergenza Pfas, per il quale Acque del Chiampo ha pianificato, tra il 2013 e il 2029, 37 milioni di euro di costi e investimenti.

Manutenzione ordinaria

I costi, già sostenuti e ancora da stanziare, riguardano la sostituzione periodica delle masse filtranti (534.450 euro); le analisi di laboratorio (511.332 euro); l’attivazione di un servizio di erogatori nelle scuole (306.643 euro); l’installazione di casette dell’Acqua ed erogazioni liberali d’acqua (166.884 euro); la realizzazione di nuove opere integralmente finanziate da Acque del Chiampo (5.858.493 euro) e cofinanziate (quota sostenuta da Acque del Chiampo 603.457 euro).

Investimenti a lungo termine

Gli interventi, ultimati e ancora in cantiere, consistono nella realizzazione di una rete di distribuzione primaria e relative interconnessioni (258.066 euro); nella costruzione di un nuovo serbatoio e nel potenziamento impianti Centro Idrico Canove (8.805.892 euro); nell’inserimento nuovo filtro nel sistema di filtrazione GAC pozzi “Roggia” per il contenimento Pfas (80.000 euro); nell’estensione della rete nel Comune di Lonigo a seguito di contaminazione da Pfas (2.089.539 euro); nell’adeguamento della centrale idrica di Longa (5.800.000 euro di cui 1.200.000 per l’allestimento dei filtri a carboni attivi); nella realizzazione dell’impianto di filtrazione presso la centrale idrica di Grumello (1.000.000 euro); nell’estensione della rete nel Comune di Lonigo a seguito di contaminazione da Pfas (1.080.000 euro); nel collegamento delle reti di distribuzione di Montorso (4.587.936 euro)  e di Grumello (5.220.278 euro) al serbatoio Poiaracca.

Il nuovo sistema di filtraggio a carboni attivi anti Pfas ha una capacità di trattamento potenziale pari a circa due miliardi di litri all’anno – commentano il vicepresidente di Acque del Chiampo, Guglielmo dal Ceredo, e il direttore generale, Andrea Chiorboli -. L’intervento fa parte di un piano più ampio, del valore di 37 milioni di euro, elaborato da Acque del Chiampo tra il 2013 e il 2029 per arginare l’emergenza Pfas”.

Purtroppo, la nostra comunità deve fare i conti con il problema Pfas che minaccia la salute e l’ambiente. – dichiara il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco TrapulaNell’acqua dei pozzi di Longa non sono mai stati rilevati sforamenti dei limiti, me si è scelto di installare i filtri a carboni attivi nell’ottica del miglioramento continuo per raggiungere l’obiettivo Zero Pfas. Ringraziamo Acque del Chiampo per l’impegno costante, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e gli altri enti coinvolti, nel trovare soluzioni efficaci per garantire acqua di qualità a cittadini ed imprese”.

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