Acque del Chiampo e il Distretto Veneto della Pelle hanno visitato insieme la fiera riminese Ecomondo, appuntamento annuale con focus sull’economia circolare, allo scopo di creare sinergie volte allo sviluppo sostenibile della depurazione civile e industriale.
Networking tra i padiglioni
Il vice presidente di Acque del Chiampo, Guglielmo Dal Ceredo, il direttore generale, Andrea Chiorboli, insieme a Lucrezia Mecenero, responsabile del progetto Mile (Museum of Interactive Leather Experience) e assessora all’Istruzione, Sociale, Famiglia, Giovani del Comune di Arzignano e a Giada Pivotto del Distretto Veneto della Pelle, sono andati alla scoperta di nuove tecnologie per l’individuazione, in tempo reale, di perdite d’acquedotto; di processi innovativi per la depurazione civile e industriale; nonché delle migliori pratiche per favorire la transizione energetica e la gestione automatizzata dei servizi.
Progetti comuni per la depurazione
“Acque del Chiampo ha come principale obiettivo la fornitura di servizi nel rispetto dell’ambiente e della salute – commentano Guglielmo Dal Ceredo e Andrea Chiorboli -. Per noi la visita a Ecomondo è un appuntamento consolidato che assume ancor maggior significato dopo la trasformazione di Acque del Chiampo in Società Benefit. Ci fa particolarmente piacere essere venuti a questa edizione, nella quale siamo stati chiamati anche a raccontare il nostro progetto per avviare le Comunità Energetiche Rinnovabili nell’Ovest Vicentino; insieme al Distretto Veneto della Pelle, con cui è in corso una proficua collaborazione per lo sviluppo di progetti comuni dedicati alla filiera della concia, di cui la depurazione è un elemento imprescindibile”.