Acque Bresciane virtuosa nella gestione e nella sostenibilità

La sostenibilità sempre più al centro dell’azione di Acque Bresciane. Lo dice il nuovo Bilancio di sostenibilità, il terzo redatto dall’azienda, di Acque Bresciane. Bilancio che fa il punto sull’impegno del gestore idrico di 93 comuni della provincia di Brescia nel 2019 nel campo della sostenibilità, realizzato secondo le metodologie e i principi internazionali previsti dai Gri Sustainability reporting standards.

Impegno che ha unito quantità a qualità, guidando lo sviluppo delle attività nel rispetto di otto valori fondamentali: sostenibilità, universalità, trasparenza, coinvolgimento delle persone, tutela delle risorse idriche, passione per il territorio, ascolto ed eccellenza e innovazione. Articolato in 11 capitoli, il documento illustra i principali dati aziendali e le attività svolte, con uno sguardo al futuro e agli obiettivi di sviluppo sostenibile inseriti nel piano industriale al 2045.

Più nel dettaglio l’azienda lo scorso anno ha effettuato investimenti complessivi per 24 milioni di euro per migliorare la gestione del sistema idrico, 5 milioni in più rispetto all’anno precedente. Cifra equivalente a 51 euro per abitante, anche in questo caso in netto incremento sull’anno precedente, quando era pari a 43 euro, dunque +18%, ma anche rispetto alla media nazionale pari a 44 euro per abitante. Importante anche il valore economico distribuito agli stakeholder, a beneficio dei soggetti che lavorano con la società e soprattutto del territorio nel quale opera, pari a 65 milioni. Gli investimenti effettuati, hanno permesso, tra le altre cose, la sostituzione di 7 chilometri di reti acquedottistiche, a tutto beneficio dell’efficienza del sistema e della resilienza della rete.

Importanti risultati sono stati ottenuti anche nel capo della raccolta e trattamento dei reflui, con l’indicatore inverso M6 Arera, che attesta la qualità delle acque depurate, pari al 96,8%, mentre la quota di fanghi smaltiti in discarica è inferiore all’1%. Dato quest’ultimo che testimonia del raggiungimento ormai prossimo dell’obiettivo “discarica zero”, ovvero dell’impegno perseguito con importanti investimenti da Acque Bresciane nella chiusura del ciclo idrico e nella riduzione degli scarti.

Così come un altro successo è la riduzione di ben il 27% dei consumi degli automezzi, grazie alla sostituzione del parco veicolare con nuovi mezzi, dei quali 2 elettrici. Inoltre, grazie ai 41 punti di distribuzione di acqua potabile installati nel territorio, che hanno erogato 3,5 milioni di litri nel 2019, sono stati risparmiati 2,3 milioni di bottiglie di plastica, ovvero 64.000 kg plastica sottratti all’ambiente, ed evitate così l’emissione in atmosfera di 375 tonnellate di CO2.

«Abbiamo fatto del tema della sostenibilità una scelta strategica e valoriale di fondo – ha dichiarato il presidente di Acque Bresciane, Gianluca Delbarba -. Stiamo vivendo un tempo che richiede impegno e obiettivi che possano tutelare il futuro delle generazioni che verranno. La tragedia generata dalla pandemia Covid ha posto all’attenzione globale valori universali attraverso i quali la sostenibilità trova una sua corretta applicazione».

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