Ampia partecipazione all’inaugurazione dell’impianto di depurazione rinnovato e implementato di Centenaro di Lonato del Garda. L’impianto di fine anni ’80 era stato dimensionato per una potenzialità massima di 800 AE (abitanti equivalenti), ormai inadeguata all’attuale carico inquinante in ingresso. Acque Bresciane, gestore del servizio idrico integrato del bresciano, ha provveduto ad ammodernare l’impianto, implementando gli abitanti equivalenti serviti. I lavori, suddivisi in due lotti successivi, hanno previsto un primo adeguamento a circa 1500 AE (in funzione dal mese di agosto 2019), seguito da un ulteriore sino a una potenzialità di bacino di circa 3000 AE.
«Questo è uno dei tanti esempi di sinergia positiva tra gestore del SII e territorio ‒ ha dichiarato Mario Bocchio, Consigliere di Acque Bresciane – Questi investimenti testimoniano l’importanza del tema della depurazione, non solo da un punto di vista economico, ma anche per la capacità di inserirsi sempre più nel “percepito” quotidiano dei cittadini. Credo sia necessario far sapere ad una platea più ampia possibile la mole di investimenti e competenze tecnico professionali impiegate affinché questi servizi pubblici essenziali siano svolti al meglio».
«Con questo depuratore – ha spiegato il sindaco di Lonato Roberto Tardani – completiamo la messa a norma del nostro sistema fognario. Tutte le opere realizzate hanno comportato una spesa di circa 2,2 milioni di euro con un contributo di Acque Bresciane di circa 500mila euro per il depuratore di Centenaro. Sono investimenti importanti per la tutela dell’ambiente».
Anche il Sindaco di Desenzano del Garda, Guido Malinverno, ha espresso soddisfazione per questo risultato che interessa anche parte del suo Comune: «Inauguriamo insieme al comune di Lonato un progetto iniziato con Garda Uno, che oggi si completa. Molti hanno depuratori non a norma. Sul nostro territorio non è così, grazie a un lavoro di squadra tra Comuni e Acque Bresciane».
Una soddisfazione evidente anche nelle parole del Consigliere comunale di Lonato del Garda, delegato ai lavori pubblici, Oscar Papa: «L’intervento di Centenaro completa l’adeguamento degli impianti di depurazione comunali avviati già dall’amministrazione precedente, con la conseguente dismissione del piccolo depuratore della frazione Bettola. Abbiamo realizzato inoltre numerose estensioni delle reti fognarie nelle frazioni, in particolare nelle frazioni di Brodena, San Polo, San Cipriano e via dei Colli. Sono stati adeguati anche in parte i collettori delle acque bianche sempre nella frazione di Centenaro, che in occasione di forti eventi atmosferici causava allagamenti e danni. Così oggi circa il 90% del territorio lonatese è servito da depuratori in piena efficienza e in grado di svolgere il delicato compito della depurazione delle acque reflue».