Vanno avanti gli interventi di Acqualatina per il risanamento delle reti idriche di Formia, in provincia di Latina. Dopo il recente completamento delle linee nei quartieri di San Giulio e San Pietro, il gestore idrico del Lazio meridionale ha dato il via ai nuovi lavori. L’obiettivo è realizzare una nuova condotta idrica su Via Santa Maria La Noce, in sostituzione della esistente oramai obsoleta e soggetta a numerose perdite.
La nuova linea principale si estenderà per una lunghezza totale di circa 1500 metri e sarà allacciata alla stazione di pompaggio situata nei pressi del Liceo delle Scienze Umane Marco Tullio Cicerone. Oltre alla linea principale, la società realizzerà altri 2000 metri di condotte permettendo la distribuzione dell’acqua alle varie utenze. Ma il dato più interessante dei lavori è che la società utilizzerà la tecnologia no-dig.
Nello specifico quella scelta da Acqualatina in questo caso è la Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC). Si tratta di una perforazione teleguidata del sottosuolo che viene effettuata senza scavi a cielo aperto. I lavori provvederanno per tratte di 100-150 metri per una durata temporale complessiva dei cantieri di circa sei mesi.
Molto contenta della scelta l’amministrazione comunale, sia per i risultati che garantirà sia per l’impatto contenuto dei lavori sulla cittadinanza e le attività della città.
Il commento dell’assessore alle Politiche ambientali, del ciclo delle acque, del Waterfront e Formia Rifiuti Zero, Orlando Giovannone
«Via Santa Maria La Noce è una delle zone che è risultata essere maggiormente soggetta a continue interruzioni e limitate pressioni del flusso idrico. Grazie a questi lavori si compie un ulteriore passo per la riduzione della dispersione e con l’utilizzo di questa nuova tecnologia sarà possibile realizzare l’intervento evitando scavi e arrecando minor disagio ai cittadini durante la realizzazione».