«Dopo la crisi idrica dell’estate 2017, dovuta a una siccità straordinaria» dichiara il Sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia, «ci conforta vedere che gli impegni assunti da Acqualatina per migliorare la quantità della risorsa idrica sono giunti a uno stato di realizzazione avanzato.»
«I lavori in corso su Priverno rientrano in un progetto più ampio che coinvolge tutti i paesi dei Monti Lepini.» Ha dichiarato il Direttore Tecnico di Acqualatina, l’Ing. Ennio Cima. «L’intero progetto prevede l’interconnessione di tutti i Comuni con le centrali esistenti o, come nel caso di Priverno, con nuove fonti di approvvigionamento. Queste soluzioni permetteranno una stabilizzazione del servizio su tutta l’area, anche in caso di future siccità.»
I tecnici del Gestore hanno reso noto che i lavori di bonifica bellica sono conclusi e la Conferenza dei Servizi, propedeutica all’avvio dei lavori, ha dato esito positivo. Pertanto, nei prossimi giorni prenderanno il via sia la realizzazione della condotta, sia i lavori di allestimento del campo pozzi, tramite opere specialistiche di piping e collegamenti elettromeccanici.
Il primo tratto di condotta che verrà posto in opera interesserà i 2km che collegano Priverno a Roccagorga tramite la S.P. Torretta Rocchigiana. Mentre il progetto di recupero perdite di rete, che Acqualatina porta avanti su tutto l’Ato4, prevede una spesa complessiva di 9 milioni di euro, 3 dei quali riservati ai Comuni dei Monti Lepini. E’ stata da poco completa la mappatura e lo studio idraulico della rete comunale, attività che sono alla base della procedura di gara per l’affidamento definitivo dei lavori di ottimizzazione della rete idrica di distribuzione.
Sul fronte interventi previsti dal Piano degli investimenti, il Sindaco di Priverno, ha chiesto ad Acqualatina la possibilità di anticipare alcuni interventi sulla fognatura previsti già nel Piano degli Investimenti del territorio, nelle zone di San Martino, Ceriara e in altre aree in corso di verifica congiuntamente con i tecnici comunali.
L’incontro si è concluso con l’accordo di fissare quanto prima una nuova data per vagliare l’avanzamento lavori e il rispetto dei tempi concordati.