Acqua Pubblica Sabina potrà contare sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per realizzare alcuni importanti interventi in ambito depurazione e fognatura. Sono infatti ben 5 i progetti presentati dal gestore del ciclo idrico dei 48 comuni della provincia di Rieti, ammessi dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica al finanziamento per la Misura M2C4 del PNRR.
Il finanziamento ammonta in totale a 7,5 milioni di euro, per progetti dal costo complessivo di oltre 8,7 milioni, con la quota mancante di 1,2 milioni che sarà coperta dalla società.
I progetti finanziati
I progetti riguardano nello specifico:
- la realizzazione del sistema di collettamento e di depurazione a servizio delle frazioni del Piano di Sopra del comune di Leonessa, del valore totale di 2,8 milioni, dei quali 2,3 finanziati dal PNRR;
- la realizzazione del sistema di collettamento e potenziamento del depuratore a Palombara Sabina, del costo di quasi 1,9 milioni, dei quali 1,6 garantiti dal PNRR;
- il potenziamento ed efficientamento tecnologico del depuratore di Moricone, per un importo di 1,3 milioni, 1,1 dei quali coperto dal PNRR;
- il collettamento e la realizzazione del nuovo depuratore nella zona di Poggio Mirteto Scalo, per un importo totale di circa 1,3 milioni, con una copertura PNRR di 1, 1 milioni
- il collettamento e la realizzazione del nuovo depuratore in località Angeli nel territorio di Magliano Sabina, del valore totale 1,4 milioni, dei quali 1,2 assicurati dal PNRR.
Benefici per oltre 11.000 utenti
Grazie a questi interventi il gestore potrà garantire un servizio di raccolta e trattamento conforme dei reflui a oltre 11.000 utenti. Ma non solo, perché i progetti permetteranno anche di efficientare le attività di depurazione, abbattendone anche i consumi energetici e le emissioni di CO2. Ciò grazie all’impiego di controlli di processo avanzati, tecnologie a basso consumo energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici. Come di consueto i tempi di realizzazione dei progetti sono piuttosto stretti: le opere dovranno essere concluse entro il 31 marzo 2026.